"In Liguria è un referendum tra chi vuole una sanità pubblica e universalistica, quindi tornare a investire su quella pubblica, e tra chi ha pensato di risolvere il problema dando soldi ad una sanità privata sostitutiva. Non ha funzionato, ha scassato ulteriormente il sistema pubblico, negli ospedali c'è un livello di disorganizzazione senza precedenti, le liste d'attesa sono tra le più lunghe d'Italia, la migrazione sanitaria dalla Liguria verso le altre regioni è la più importante del Nord".
Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, a "Il caffè della domenica" con Maria Latella su Radio 24
"Noi vogliamo - è il pensiero di Orlando - lavorare sul personale, sui concorsi, sulle case agli infermieri e ai medici perché la casa preclude la possibilità di reclutare nuovo personale, vogliamo lavorare insomma sulla valorizzazione del servizio pubblico e poi gradualmente superare le liste d'attesa, ricostruire una sanità territoriale, costruire un rapporto con i medici di base che ci consenta anche di affrontare questa emergenza".