Politica - 11 ottobre 2024, 11:04

Valzer Toti-Bucci alla prima uscita pubblica dell’ex presidente: “Ora comanda lui”. Poi ironizza sull’inchiesta

Al Mako la festa elettorale per la fedelissima arancione Jessica Nicolini. Il ‘pres’ non si lascia scappare l’occasione per una battuta: “Fate silenzio, sennò vengono male le intercettazioni”

Lo aveva detto durante la sua prima conferenza stampa dopo la revoca degli arresti domiciliari e poi lo ha fatto.
L’ex presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, è entrato nella narrazione della campagna elettorale per le regionali di fine mese con la sua partecipazione in prima persona all’evento per la corsa della sua fedelissima portavoce Jessica Nicolini. Al Mako, il presidente è stato accolto dall’immancabile applauso dei sostenitori e da una ‘Show must go on’ in sottofondo che sa chiaramente di messaggio tra le righe (nemmeno troppo celato). Toti dice che l’inchiesta “non inciderà minimamente sulle elezioni” e aggiunge: “l’uragano di quest’estate si è trasformato in una pioggerella autunnale”. E non manca un briciolo di ironia quando dice, rivolgendosi a chi rumoreggia in sala: “Fate silenzio, sennò vengono male le intercettazioni”.

Gli occhi, però, sono tutti per Marco Bucci e sulle sue manovre di avvicinamento all’ex presidente. Il sindaco candidato presidente sulle prime se ne sta in disparte, poi si concede al faccia a faccia pubblico con Toti dal quale riceve anche copia del suo libro “Confesso, ho governato” di prossima uscita. Ma ci pensa lo stesso Toti a mettere una barriera tra i due, in risposta a chi sostiene che siano uno la prosecuzione amministrativa dell’altro: “Una nave non può avere due comandanti, ora comanda lui”.
Bucci non risparmia le ormai scontate frecciate a quella che lui definisce la “coalizione del ‘no’” e poi ironizza sull’accelerata in avanti del Movimento 5 Stelle: “Hanno due programmi, vediamo se è quello di Orlando o quello di Conte”.

Un valzer Toti-Bucci (d’altro canto, siamo in discoteca) che per diversi minuti ha messo in ombra la protagonista della serata, l’ex portavoce Jessica Nicolini, ora passata alla politica attiva con la candidatura tra le fila di ‘Vince Liguria’ annunciata dal papà Enrico, calciatore bandiera della Sampdoria negli anni ’70.

Un balletto tra passato e presente che ha scatenato l’evitabile reazione del comitato per Orlando. Se già prima dalla coalizione di centrosinistra il dualismo Toti-Bucci era ampiamente sbandierato, l’evento del Mako ha dato l’assist definitivo. “Scrivi Bucci, leggi Toti - scrivono - il sindaco di Genova ha gettato la maschera. Dove a essere solo il lancio della campagna elettorale di Jessica Nicolini, ma è chiaro che la presenza annunciata di Toti ha trasformato la serata al Mako in un evento di rilievo politico perché sinora l’ex presidente, pur schierandosi apertamente per Bucci, non aveva partecipato ad eventi elettorali”.
È chiaro che da ora il ‘passo a due’ tra candidato presidente ed ex presidente entri di diritto tra gli argomenti caldi nelle ultime due settimane di campagna elettorale prima del voto del 27 e 28 ottobre.


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