Politica - 11 ottobre 2024, 14:57

Regionali, dopo il programma ‘alternativo’ Conte tende la mano al PD: “A luglio in piazza De Ferrari la gente ci ha chiesto unità”

Il leader del Movimento 5 Stelle apre anche all’ipotesi di un evento con Elly Schlein nel capoluogo per chiudere la campagna elettorale ligure

Un “appello raccolto” da piazza De Ferrari con la manifestazione unitaria del ‘campo largo’ lo scorso luglio, poi la spinta sulle infrastrutture, quelle che definisce “assolutamente necessarie e utili per la comunità ligure” e, infine, la rivendicazione del patto con Orlando: “Nessun timore”. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, torna a Genova e lo fa per un sopralluogo sullo scolmatore del Bisagno insieme al candidato del centrosinistra, Andrea Orlando.

Una delle tante opere attese dai genovesi e che lo stesso Conte difende: “Abbiamo favorito con diversi finanziamenti la realizzazione di quest’opera. Quando Andrea Orlando si siederà in Regione sarà subito al lavoro per portarle avanti, ne abbiamo già parlato. Un’opera che in cinque anni è avanzata del 10%, ora si aspetta un macchinario che deve venire dall’estero, ma si lavorerà anche per questo con finanziamenti e tutto quello che sarà necessario per evitare che qui si viva nell’angoscia della prossima alluvione”.

Poi il leader pentastellato passa alla politica, ricordando la partecipazione alla manifestazione unitaria del ‘campo largo’ per chiedere le dimissioni di Toti: “Siamo stati in piazza De Ferrari con la popolazione che ci chiedeva a gran voce unità e ora siamo qui perché abbiamo raccolto quell’appello del popolo genovese e ligure a offrire un progetto di rinnovamento e di cambiamento rispetto a quella che è stata la politica affaristica della giunta uscente e che ora vediamo con i patteggiamenti richiesti. È una chiara ammissione di quello che era già evidente da tutti gli elementi di indagine. Si è governata una Regione facendo gli interessi di amici imprenditori, curando gli interessi dei politici coinvolti, lucrando e garantendosi campagne elettorali con finanziamenti ingenti da parte di amici imprenditori che venivano favoriti a discapito degli interessi dei cittadini. Il progetto condiviso con Orlando vuole fare il bene dei cittadini nel segno della legalità, della trasparenza e della giustizia sociale. Aumentano i numeri dei contratti precari, qui i cittadini hanno difficoltà a curarsi e aumenta il numero di chi rinuncia, la sanità è disastrata e la soluzione non può essere ancora una volta favorire gli amici imprenditori che operano in quel settore. La sanità pubblica deve essere a beneficio di tutti, anche di chi non si può permettere un’assicurazione privata”.

Conte respinge poi al mittente l’ipotesi di possibili dissidi interni per l’appoggio ad Andrea Orlando e al Partito Democratico, aprendo a un evento condiviso con Elly Schlein per la fine della campagna elettorale delle regionali liguri. Argomento caldo anche alla luce del programma ‘alternativo’ presentato qualche giorno fa dal Movimento 5 Stelle per la corsa in Liguria.
E chiude con una battuta in merito alla coppia Bucci-Grillo avvistata al Salone Nautico con ovvio riferimento alla prima uscita dell’ex presidente: “Vi deve preoccupare che Toti vada a ballare, non che Grillo vada al Salone Nautico con Bucci. Non è reato”.


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