La giornata spezzina del sindaco di Genova e candidato alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci si è conclusa all’NH di via XX Settembre alla Spezia con la conferenza stampa in cui è stato illustrato il programma elettorale.
Cinque i punti su cui Bucci ha costruito la sua candidatura con un focus su infrastrutture e autostrade, sanità, energia rinnovabile, formazione e cultura.
Dall’entroterra, “a cui deve essere garantita la stessa qualità della vita della città”, con sgravi fiscali per residenti e commercianti, alla manutenzione del territorio per garantire condizioni di difesa del suolo, Bucci ha ribadito la necessità di ridurre le liste d’attesa della sanità “facendo lavorare le macchine diciotto ore al giorno e garantendo lo straordinario a chi lavora”. Per il primo cittadino genovese, inoltre, un elemento fondamentale per questo passaggio sarà garantito dalla motivazione degli operatori nel mondo sanitario: “Serve aumentare l livello di motivazione che possa portare al massimo del rendimento. La motivazione contribuisce al risultato e se abbiamo personale demotivato non possiamo pretendere risultati di un certo tipo”.
“Il personale si motiva col welfare, con la carriera. Per esempio mettendo asili e asili nido negli ospedali. Questi hanno un costo irrisorio rispetto agli ospedali stessi ma sono un servizio importante per chi lavora li”.
Dalla sicurezza allo sport come chiave educativa delle persone, non manca poi l’appunto sull’edilizia residenziale pubblica che “non deve più essere un ghetto e va costruita in maniera diffusa”.
Tema caldo è quello dell’ambiente che abbraccia un ampio spettro di interventi che vanno dai rifiuti e dalla loro gestione fino alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Faremo tutto il possibile per lavorare con le rinnovabili” ha aggiunto Bucci individuando poi nel mare una risorsa fondamentale: “L’acqua, con la mappatura delle risorse idriche sarà un passo, ma pensare alla desalinizzazione. L’acqua è la più grande energia rinnovabile per noi”.
Un tema che si allaccia alla difesa costiera e alla protezione civile per garantire sicurezza ai cittadini.
“Noi crediamo nella famiglia - ha proseguito il primo cittadino genovese - e vogliamo fare in modo che la famiglia possa avere contributi necessari per andare avanti con assistenza per nidi e infanzia, contributi per baby sitter e centri estivi e altro che possa aiutare le famiglie che ne hanno bisogno”.
Dalla formazione alle politiche culturali, campo in cui il sindaco di Genova ha preferito non entrare in dettaglio, la linea tracciata da Bucci sembra prendere spunto da diverse soluzioni già adottate a Genova ma a tenere banco è sempre e soprattutto il mare con il sogno di un porto ligure che possa competere con i grandi porti del mondo e che sia il punto di collegamento tra il cuore dell’Europa e il Mar Mediterraneo.
“Vogliamo fare della Liguria il posto ideale dove vivere, garantendo la qualità della vita a tutti i cittadini, anzi migliorandola e ci impegneremo per portare a termine gli obiettivi di questo programma”