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Gen Z - il mondo dei giovani | 06 ottobre 2024, 09:30

Gen Z - Il mondo dei giovani - La Generazione Z, un ponte tra passato e futuro nel cambiamento sociale e politico

I ragazzi e le ragazze nate tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del Duemila sono in grado di proporre soluzioni innovative senza perdere di vista il valore delle lezioni storiche, avendo vissuto sia l'era pre-digitale sia quella tecnologica

Foto di Ivan Samkov

Foto di Ivan Samkov

Ogni domenica 'La Voce di Genova', grazie alla rubrica ‘Gen Z - Il mondo dei giovani’, offre uno sguardo sul mondo dei ragazzi e delle ragazze di oggi. Portata avanti per quasi due anni da Gaia Uccheddu, vede ora come autrice Martina Colladon, laureanda in Scienze della Comunicazione, che cercherà, settimana dopo settimana, di raccontare le mode, le difficoltà, le speranze e i progetti di chi è nato a cavallo del nuovo millennio.

La Generazione Z ha un ruolo cruciale nel panorama sociale e politico contemporaneo, perché rappresenta una generazione intermedia, capace di fungere da ponte tra passato e futuro.

Cresciuti tra l’ultimo respiro dell'era pre-digitale e l’avvento della connettività globale, i membri della Gen Z sono in grado di confrontarsi con la tradizione e, allo stesso tempo, abbracciare l’innovazione con una consapevolezza unica.

Le generazioni precedenti, come i Millennials e i Baby Boomers, sono state influenzate fortemente dai loro genitori e nonni, cresciuti in epoche storiche segnate da crisi economiche, conflitti mondiali e grandi trasformazioni politiche. Di conseguenza, la loro visione del mondo è profondamente radicata in quel contesto, un contesto che pone un'enfasi sui valori tradizionali e su un'idea di stabilità sociale costruita su strutture che oggi mostrano segni di logoramento.

In contrasto, la Generazione Z ha sviluppato un’identità unica, essendo stata esposta sia a questi valori che a una rapida evoluzione tecnologica e culturale. Questa doppia influenza permette alla Gen Z di comprendere il significato del cambiamento, di fare confronti tra un mondo pre-digitale più "statico" e un mondo nuovo, fluido e digitale, in modo critico e consapevole. Non sono completamente distaccati dalle radici del passato, ma non sono neanche completamente assorbiti dalle dinamiche del futuro.

Questo equilibrio li rende una generazione con una prospettiva più sfaccettata, in grado di vedere sia i benefici del progresso che i pericoli della perdita di contatto con la realtà. Le generazioni successive alla Gen Z, come la Generazione Alpha, non condividono questa stessa capacità di confronto: crescendo in un’epoca in cui il digitale è già parte integrante della quotidianità, queste generazioni potrebbero non percepire le differenze o le sfumature che

separano il vecchio dal nuovo. Essendo meno radicate nelle vecchie strutture sociali e meno connesse alla tradizione, rischiano di perdere il contatto con la storia e il valore del cambiamento progressivo, ritrovandosi immerse in un presente in continuo mutamento senza un vero punto di riferimento storico. 

La Gen Z, invece, può comprendere le implicazioni delle scelte politiche, sociali e culturali perché ha vissuto in un mondo in cui la connessione e l’autenticità erano separate. Hanno conosciuto un’infanzia non ancora completamente dominata dai social media e dalle tecnologie avanzate, ma sono anche stati protagonisti del boom dell’informazione digitale. Questa esperienza permette loro di mantenere una visione critica nei confronti delle tendenze attualisenza esserne completamente assorbiti.

È proprio questa posizione di equilibrio che rende la Generazione Z un fattore chiave nel dibattito sul cambiamento. Non sono più legati rigidamente al passato come le generazioni precedenti, ma, al contempo, non sono ancora del tutto proiettati verso il futuro in modo cieco. 

Questa capacità di confrontarsi con entrambi i mondi li rende cruciali nel contesto politico e sociale attuale, poiché hanno la possibilità di proporre soluzioni innovative senza perdere di vista il valore delle lezioni storiche. La Generazione Z non solo rappresenta un ponte, ma è anche portatrice di una visione più complessa e completa del mondo, capace di abbracciare l’innovazione senza dimenticare l’importanza del confronto e del cambiamento graduale. In un mondo che corre sempre più velocemente verso il futuro, il loro contributo potrebbe essere fondamentale per mantenere un equilibrio tra progresso e tradizione.

Martina Colladon

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