È l’autonomia differenziata il cavallo di battaglia su cui il vice ministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, e il presidente ad interim di Regione Liguria, Alessandro Piana, puntano dal prato di Pontida guardando in direzione Genova.
Dal raduno nazionale della Lega i due massimi esponenti regionali del partito non perdono di vista la contesa elettorale che a fine ottobre darà alla Liguria un nuovo governo dopo i nove anni di amministrazione Toti. E, come detto, quello dell’autonomia differenziata è certamente un argomento cardine dalle parti del ‘Carroccio’.
“Abbiamo portato a casa una legge che andrà trasferita in una riforma complessiva con le Regioni - ha commentato Edoardo Rixi - ci sono stati incontri del ministro Roberto Calderoli anche con la Liguria. Per noi è una grande scommessa, bisogna vincere a fine ottobre per mantenerla nell’ambito delle regioni che vogliono più responsabilità, autonomia e risorse. A fronte di una sinistra per cui la meritocrazia non esiste e i cittadini sono sudditi rispetto alle istituzioni”.
“Per la Liguria questa Pontida arriva in un momento importante in vista delle elezioni, è anche un appello al voto per tutti quei leghisti che hanno la residenza in Liguria ma abitano in altre regioni - ha aggiunto Alessandro Piana - possono votare per noi, per continuare questi anni di buon governo e per non cedere il passo a una coalizione del ‘no’ contro lo sviluppo. L’autonomia è un tema centrale della Lega, conserverò nel cuore l’incontro con il ministro Calderoli. Finalmente abbiamo gettato le basi, dopo 20 anni che si parla di questa evoluzione per il nostro Paese con le regioni protagoniste. Avremo l’opportunità di normare su materie importanti come la Protezione Civile, perché abbiamo visto che cosa succede con gli eventi atmosferici. Le Regioni vogliono tempi certi e agire con la mano libera. L’autonomia differenziata, inoltre, ci dà l’opportunità di agire anche in tempi di ordinaria amministrazione”.