Sport - 04 ottobre 2024, 11:56

Incontro Blazquez-club, il resoconto dell'ACG dalla riunione

La nota ufficiale dei tifosi riporta i principali punti toccati. E sul mercato: "Preso l'impegno che se il progetto d’investimenti a gennaio non si realizzasse, lui se ne va"

Molto atteso e decisamente partecipato, con la quasi totalità degli oltre 130 club di tifosi, l'incontro che l'ACG ha organizzato nella serata di ieri all'Istituto Italiano della Saldatura con il CEO del Genoa Andres Blazquez.

Vi abbiamo riportato alcuni passaggi delle affermazioni del dirigente spagnolo, questioni che nella mattinata l'associazione dei club ha voluto riprendere con una nota ufficiale.

Primo punto quello riguardante la proprietà: "Il Genoa CFC è oggi ancora di proprietà di 777 Partner, la responsabilità legale e penale è di Blazquez. A-CAP, che lui non conosceva prima dei recenti eventi, ha tutto l’interesse a preservare o, se possibile, aumentare il valore del Genoa CFC, questo anche nell’ottica di una cessione, totale o parziale, della società che, sicuramente, avverrà. Ci sono almeno tre-quattro gruppi che hanno dimostrato interesse, vedendo il Genoa CFC come una buona possibilità d’investimento, anche perché la situazione economica è migliore di quando i 777 hanno acquisito il Club".

Si passa quindi alle vicende giudiziarie di oltreoceano: "I processi e, comunque, le questioni legali che vedono coinvolti i 777 non hanno nessun riflesso sul Genoa CFC. Se A-CAP non trovasse nuovi investitori, Blazquez s’impegna a cercarli ed anche ad intervenire direttamente economicamente, con fondi propri, insieme ad altri quattro dirigenti che si sono detti disponibili, tra cui il DG Flavio Ricciardella, presente all’incontro".

Questione tecnica: "Riguardo al prossimo mercato invernale, gli investitori sono stati convinti a rinforzare la squadra con tre possibili rinforzi: un sostituto di Malinovksyi, uno che possa affiancare Messias ed un altro attaccante - si legge nella nota -. Non è in grado di confermare che non ci saranno altre cessioni di giocatori. In ogni caso, si prende l’impegno che, se il progetto d’investimenti a gennaio non si realizzasse, lui se ne va".

Infine su Ferraris e badia di Sant'Andrea: "Sullo Stadio è stata portata avanti una proposta per procedere anche da soli, stoppata dal Sindaco che ha chiesto di farlo con l’altra squadra cittadina. Il Museo traslocherà allo Stadio all’inizio del 2025 mentre i giovani giocatori rossoblù entreranno nella Badia agli Erzelli prima di Natale ed il Genoa Store a Banchi aprirà per l’Immacolata".

Redazione


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