Ponte Morandi. ulteriori approfondimenti sulle cause del crollo: dureranno almeno due mesi. Il Comitato: "Servirà ai giudici, ma per noi è già tutto chiaro"

"Preferiamo non esprimere alcun commento su questa situazione". Alle dieci di sera di una giornata farcita di polemiche Egle Possetti, portavoce del Comitato in ricordo delle vittime del Ponte Morandi di Genova, non perde pazienza né determinazione ma fa un passo elegantemente di lato rispetto alle parole a sproposito volate ieri chiamando in causa fuori contesto una tragedia costata quarantatré vittime.

Le parole sono quelle del vicesegretario federale della Lega, Andrea Crippa, e le hanno già commentate tutti con toni accesi. Parlando dei disagi per il guasto ai treni che ha mandato in tilt il servizio ferroviario in mezza Italia, Crippa ha sottolineato: "Con la sinistra a gestire ponti e ferrovie, succedevano tragedie come il ponte Morandi a Genova". Frase che non è passata inosservata, in Liguria le repliche sono arrivate dal PD ligure che parla di "sciacallaggio" e poi da chi in quel periodo sul territorio gestiva il municipio della Val Polcevera, epicentro del disastro.

"Mi aspetto che chi ricopre incarichi pubblici dia prova di responsabilità, rispettando i limiti del buon gusto e della decenza nelle proprie dichiarazioni - ha risposto il Presidente del Municipio V della Val Polcevera a Genova, Federico Romeo - la magistratura sta lavorando per fare piena luce su quanto accaduto e individuare le responsabilità di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza del ponte. In quel contesto drammatico, la politica ha saputo rispondere con prontezza e unità, approvando rapidamente il Decreto Genova, offrendo sostegno agli sfollati e alle famiglie colpite, avviando la ricostruzione".

"Ricordo solo - conclude - che la Lega a quel tempo era forza di governo e noi non ci siamo mai permessi di fare una polemica politica. Chiedo al Segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha visitato il luogo della tragedia, di richiamare pubblicamente il suo collega Vice Segretario al rispetto e alla decenza. Crippa ha dimostrato di non comprendere la gravità di quanto accaduto e, soprattutto, l’importanza del silenzio di fronte al dolore". 

I pensieri di Possetti e del Comitato non sono sulle polemiche del giorno ma sul processo in corso a Genova sulle responsabilità del disastro. Proprio su questo fronte a partire dalla metà di ottobre entrerà nel vivo l'integrazione di perizia che è stata disposta dai giudici per integrare quanto emerso nel corso dell'incidente probatorio. In questa fase, che durerà almeno una sessantina di giorni salvo proroghe, verrà ripreso in mano tutto il materiale relativo alle analisi sulle cause del crollo, lo stato di ammaloramento della struttura, per approfondire le ipotesi e risalire alla catena di eventi e agli eventuali vizi che innescarono il disastro del 14 agosto 2018. "Ci aspettavamo questa fase legata alle integrazioni e ne avevamo coscienza - conclude Possetti - se servirà a chiarire meglio alcuni aspetti va bene così; per noi e già tutto chiaro speriamo che possa aiutare i giudici a fare ulteriore chiarezza".