Attualità - 01 ottobre 2024, 10:40

Lieto evento alla Biosfera del Porto Antico: è nato un pulcino di Ibis scarlatto

L'uovo si è schiuso il 3 settembre e rappresenta un momento importante: la specie è infatti considerata da proteggere a livello internazionale

Alla Biosfera del Porto Antico di Genova è nato un pulcino di Ibis scarlatto (Eudocimus ruber), che sta iniziando a spuntare dal nido sotto l’occhio vigile dei suoi genitori. L’uovo si è schiuso il 3 settembre, dopo circa tre settimane dalla deposizione.

Il nome di questo uccello deriva dal caratteristico piumaggio rosso acceso che gli adulti sviluppano. I giovani, invece, hanno un aspetto diverso, con piume di colore grigio, marrone e bianco. Con il tempo, grazie a una dieta ricca di crostacei rossi, il piumaggio assume gradualmente il vivace colore scarlatto. Questo cambiamento inizia con la seconda muta, quando l'animale comincia a volare: le prime piume a cambiare sono quelle sulla schiena, e il colore rosso si espande progressivamente in tutto il corpo nell’arco di due anni. L’ibis scarlatto è l’unico uccello costiero al mondo ad avere un piumaggio rosso.

Questo uccello predilige habitat paludosi, aree fangose e baie poco profonde. I suoi nidi vengono costruiti su isole con una densa vegetazione e tra le mangrovie vicino agli estuari dei fiumi.

Il periodo riproduttivo si estende tra settembre e dicembre. Le femmine depongono da 3 a 5 uova, che si schiudono dopo circa 20 giorni. I pulcini raggiungono il completo sviluppo in circa 35 giorni e diventano indipendenti dopo 75 giorni. I maschi, in genere, sono poligami. Questa specie vive nelle regioni settentrionali del Sud America, dal Venezuela fino all’est del Brasile, e migra stagionalmente tra diverse aree costiere e zone umide interne. Gli ibis scarlatti possono raggiungere un’altezza di 75 cm, un peso di 900 grammi e un’apertura alare di oltre 55 cm.

Nonostante in alcune aree ci siano molti individui, l’ibis scarlatto è considerato una specie da proteggere a livello internazionale. Tra le principali minacce ci sono la caccia agli adulti, la raccolta delle uova e la cattura dei giovani, spesso venduti come animali domestici nei mercati locali. Anche la deforestazione e la riduzione del loro habitat naturale a causa delle attività umane sono gravi rischi per la specie.

La Biosfera è un piccolo ma ricco giardino botanico che simboleggia la bellezza, complessità e fragilità delle foreste tropicali, ambienti tra i più ricchi di biodiversità ma sempre più ridotti dall’impatto delle attività umane. Inaugurata nell’ottobre del 2003, ospita una grande varietà di piante e animali tropicali. Le collezioni botaniche del Comune di Genova hanno contribuito con esemplari rari di alberi tropicali, tra cui piante come il caucciù, il caffè, la cannella, i banani e altri frutti esotici.

Tra le specie di uccelli ospitate vi sono quattro ibis scarlatti e un Cacatua delle Molucche. La Biosfera, progettata da Renzo Piano e costruita in occasione del G8 di Genova del 2001, è una struttura in vetro e acciaio con un diametro di 20 metri e 1000 metri quadrati di superficie vetrata, per un peso complessivo di 60 tonnellate. Dal 1° dicembre 2006 è gestita dal gruppo Costa Edutainment S.p.A. ed è parte integrante dell’AcquarioVillage.

Redazione