“Il Presidente ad interim, Alessandro Piana, aveva un solo compito: leggere una relazione su un bilancio tecnico che, grazie alla lungimiranza e alla visione dell’opposizione, viene presentato per evitare il rischio che l'Ente regionale finisca in gestione provvisoria, vista la data avanzata delle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre. Eppure stamattina, è stato necessario sospendere il Consiglio per circa mezz’ora perché il Presidente ad interim non era in possesso della relazione”. Lo dichiara in una nota il Consigliere Regionale Gianni Pastorino, candidato alle elezioni regionali del prossimo 27 e 28 ottobre nella Lista Andrea Orlando Presidente.
“Non si fraintendano queste mie parole come un attacco personale a Piana, ma piuttosto come un riflesso del disagio e della decadenza di questa legislatura, che per il centrodestra si conclude in maniera tragicomica: il presidente Toti arrestato, riconoscendo la sua colpevolezza dopo aver patteggiato; le elezioni anticipate di un anno; bilanci tecnici redatti in fretta e furia senza alcuna condivisione, e, ciliegina sulla torta, un Presidente che non ha la relazione tecnica da leggere in aula", prosegue Pastorino.
A questo punto, "sorge spontanea la domanda: in che mani è la Regione Liguria? Questo centrodestra deve essere mandato via, perché oltre ad aver governato male, lasciando la sanità ligure con un buco di bilancio che nemmeno loro stessi negano più, si dimostra in uno stato confusionale perfino nel presentare una relazione tecnica in Consiglio”.