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Politica | 30 settembre 2024, 17:29

Evoca le ‘bastonate del duce’ su Facebook, le opposizioni chiedono dimissioni immediate per il consigliere municipale Paolo Carissimo

“Un distanziamento formale non può essere considerato sufficiente di fronte a episodi di tale gravità”, così si legge nella nota di PD, M5S, Lista Rossoverde e Lista Civica Ariel dello Strologo

Paolo Carissimo (Lega)

Paolo Carissimo (Lega)

Non si ferma l’ondata di polemiche per il post pubblicato sui social dal consigliere leghista del Municipio VI Medio Ponente, Paolo Carissimo.
Se oggi ci troviamo in politica questa gente è perché il duce tempo fa non ha usato abbastanza il bastone...altrimenti questo non avrebbe senso...questi sono italiani indegni” scriveva su Facebook Carissimo a corredo di una foto dell’europarlamentare Ilaria Salis. Inevitabile lo sdegno da parte dei gruppi di opposizione che oggi tornano all’attacco dopo aver appreso che ancora non sono stati presi provvedimenti.

A seguito delle gravi dichiarazioni apertamente vicine a ideali di stampo fascista, i gruppi di opposizione municipale esprimono profonda delusione e indignazione per l’assenza di provvedimenti adeguati da parte della maggioranza - scrivono in una nota congiunta Partito Democratico, Lista Rossoverde, Lista Civica Ariel dello Strologo e Movimento 5 Stelle - sebbene i rappresentanti della destra municipale abbiano preso formalmente le distanze dalle affermazioni in questione, passaggio obbligato a nostro avviso, riteniamo tale presa di posizione insufficiente e inadeguata alla gravità del fatto”.

La nostra Repubblica si fonda su valori antifascisti, non a-fascisti - aggiungono - sanciti dalla Costituzione, valori che non possono essere compromessi da dichiarazioni ambigue o dalla mancanza di fermezza nel condannare chi, all'interno delle istituzioni, viola tali principi fondamentali. La mancata richiesta di dimissioni da parte della maggioranza municipale rappresenta un segnale preoccupante di indolenza verso espressioni che minano i fondamenti della nostra democrazia. Un semplice distanziamento formale non può e non deve essere considerato sufficiente di fronte a episodi di tale gravità. Un rappresentante delle istituzioni che manifesta posizioni vicine al fascismo non può continuare a ricoprire incarichi pubblici, e la mancata richiesta di dimissioni appare come un tentativo di sorpassare l’accaduto, anziché affrontarlo con la necessaria determinazione”.

Ribadiamo con forza la nostra richiesta di dimissioni immediate del consigliere Paolo Carissimo e chiediamo alla maggioranza di assumersi le proprie responsabilità politiche - concludono - dimostrando un reale impegno nella difesa dei valori democratici e repubblicani. La credibilità delle istituzioni e la tutela della nostra convivenza civile richiedono azioni concrete, non dichiarazioni di facciata. Chiediamo altresì a tutte le forze civiche del nostro territorio di unirsi nella condanna di tali derive pericolose, affinché non sia mai tollerata alcuna ambiguità rispetto alla condanna del fascismo”.


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