Attualità - 30 settembre 2024, 14:55

Il Book Pride torna a Genova, centottanta appuntamenti per scoprire ‘Cosa vogliamo’

Dal 4 al 6 ottobre Palazzo Ducale (e non solo) accoglieranno la fiera nazionale dell’editoria indipendente con oltre centoventi marchi editoriali e cinquecento metri quadrati di libri

Un’affermazione, ‘Cosa vogliamo’, è il tema della sesta edizione di Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente che torna a Genova dal 4 al 6 ottobre.

Oltre centoventi editori, cinquecento metri quadrati di libri per centottanta appuramenti che uniranno autori ed editori, appunto, ma che vorranno anche far scoprire la città.

Isabella Ferretti, Presidente di Book Pride ed editrice indipendente, non nasconde l’entusiasmo per l'appuntamento genovese: “Siamo sempre emozionanti quando torniamo a Genova. Il popolo dei lettori genovesi risponde con grande calore, grande partecipazione a ogni evento. Questo ci sprona proprio a selezionare il meglio per questa città e per l’edizione autunnale che fa seguito a quella tradizionale primaverile che ha luogo Milano”.

‘Punte di diamante’, come ricorda Ferretti, racconteranno la letteratura nazionale e internazionale, ma non mancheranno sezioni specialistiche pensate per le scuole dunque per i giovani lettori, per gli appassionati di fumetto, con un occhio di riguardo alla sezione sportiva visto anche l’anno che la città sta vivendo come capitale europea dello sport.

Ferretti prosegue: “Cosa vogliamo non ha punto di domanda, è un’affermazione che vuole indicare cosa desideriamo in questo presente”.

Quello che ci auguriamo - conclude la presidente di Book Pride - è che il pubblico che ha già partecipato alle scorse edizioni, possa tornare a vedere quello che noi chiamiamo editoria indipendente in azione, cioè marchi editoriali che sono tra i più conosciuti del panorama editoriale italiano come Sellerio, e altri marchi meno conosciuti anche perché meno visibili”.

Temi come la pace, il femminismo, questioni di genere, e ciò che si lega ai tempi attuali, saranno al centro degli incontri.

Lo sottolineano Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli, curatrici del Book Pride di Genova.

Abbiamo sviluppato un programma endogeno di incontri che si svolgeranno sia nelle sedi istituzionali che in altri luoghi della città, da scoprire e riscoprire insieme - spiega Mancinelli - e che in qualche modo valorizzeranno anche alcune eccellenze cittadine che sconfinano tra arti visive, musica e letteratura”.

Tra i nomi da non perdere ci sono quelli di Antoine Volodine, Luciana Castellina ed Hélène Frappat, autrice francese del romanzo ‘Gaslighting’ che, come ricorda ancora Mancinelli, “accenderà una luce su un tema particolarmente cocente”.

Ilaria Crotti fa il punto anche sulla collaborazione con le scuole: “L’anno scorso ci è piaciuta questa esperienza e abbiamo così deciso di riporre la collaborazione. Il centro degli incontro quest’anno sarà l’uso del cellulare nella didattica e la peculiarità sarò che a partecipare e a parlare saranno gli studenti stessi che diventeranno così protagonisti. Tantissimi saranno gli eventi in colorazione con le eccellenze genovesi come, per esempio, Menkab, esperti di biologia marina, che coinvolgeranno gli studenti in qualcosa di legato all’ambiente e alla città”.

Il tema dello sport torna centrale con Book Sport: “Per noi sempre parte del programma, ma quest’anno con una valenza diversa visto che Genova è capitale europea dello sport 2024 e abbiamo potuto così approfondire l’evento a cui teniamo tantissimo. Ci sarà un appuntamento con lo sport delle donne, a cui parteciperanno Silvia Salis, Maura Fabri e Anna Torretta, ma anche un incontro sul Tifo Ultras con James Montague”.

Fulcro, oramai consueto, sarà Palazzo Ducale, come sottolinea la direttrice Ilaria Bonacossa: “Siamo molto onorati di questo progetto che facciamo insieme, di vedere totalmente trasformato il palazzo in questo pullulare di attività culturale, di editori che presentano il loro lavoro, e di eventi. Ma voglio sottolineare anche la parte dei libri presentati e in vendita perché è una parte anche di economia, di economia di lavoro intellettuale, che ingaggia anche i giovani, le idee ed è una parte veramente importante quindi dare spazio agli editori indipendenti è un modo per dare spazio a un pensiero libero e critico. Sarà una bellissima tre giorni”.

Nicholas Gandolfo, in rappresentanza del Comune aggiunge: “Siamo molto felici del lavoro che è stato fatto. Diamo qualcosa di concreto ai genovesi e ai liguri che amano la letteratura e l’editoria. Così portiamo anche i turisti a conoscere eventi di questo tipo. Siamo anche contenti quest’anno di avere una parte dedicata allo sport, conoscendo anche le storie di atleti genovesi e liguri coniugando l’importanza di quest’anno con l’ambito sportivo”.

IL TEMA

Partendo dal tema di quest’anno, Cosa vogliamo, il palinsesto di Book Pride è pensato con la volontà di porre domande giuste, abbattere stereotipi, affrontare pubblicamente le istanze più urgenti: dalla pace alle questioni di genere, dall'emergenza climatica alla giustizia sociale, dalla libertà sessuale alla censura, dall'individualismo neoliberista alle nuove visioni del mondo, dal valore della memoria all'intelligenza artificiale, con la volontà di dar vita a un crocevia di nuove abilità, mettendo le voci in dialogo tra loro.

Tanta attenzione sarà quindi dedicata a temi di stringente attualità come i femminismi e il loro legame con la questione meridionale, di cui discuteranno l’attivista Claudia Fauzia (alias La Malafimmina) e l’esperta di comunicazione Valentina Amenta, o ancora le questioni animaliste e le loro implicazioni politiche, di cui ci parleranno il presidente di LAV Gianluca Felicetti, autore del libro La politica degli animali (People), e l’editore Giuseppe Civati. Fondamentali anche gli incontri con il giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi autore di Geopolitica dello Spazio (il Saggiatore) con cui parleremo di economia e del futuro di un nuovo continente; e quello con la giornalista Anna Zafesova e l'antropologo Marco Aime, che ci aiuteranno a comprendere meglio le radici culturali delle nuove destre europee. Con Dario Morgante autore di Julian Assange. WikiLeaks e la sfida per la libertà d’informazione (Altreconomia) ripercorreremo le lotte del giornalista-hacker. Flavio Fusi, giornalista testimone delle più importanti crisi internazionali degli ultimi anni, partendo da Gaza e dall’Ucraina, ci parlerà di come arrivano a deflagrare i conflitti a bassa intensità (Exorma Edizioni). Del berlusconismo, di come ha contagiato anche i suoi detrattori e di come Silvio sarà eterno e inestinguibile, discuterà - insieme al collega Matteo Macor - il giornalista Luca Bottura, autore di Menomale che Silvio c’era (Baldini+Castoldi)

Di migrazioni, nuovi orizzonti e legami con la terra natia, dal Marocco, alla Francia, all'Italia, parleremo con Amal Oursana, autrice del romanzo d'esordio Il segreto nel nome (a cura di Capovolte). E ancora, chi insegnerà l'etica delle macchine? Con un incontro a cura di Associazione Convergenza, organizzatori di TEDx Genova, in occasione di Book Pride 2024 si affronterà la sfida dell'AI, esplorando come rendere comprensibile ad una macchina il valore morale delle azioni umane. Danilo Zagaria ci spiega l’importanza fondamentale delle foreste utilizzando, oltre alle scienze forestali e all’ecologia, discipline come la letteratura, la filosofia, l’antropologia e l’architettura (ADD Editore). Con Silvia Bevilacqua, Pierpaolo Casarin e Marco Baldassarre ripercorreremo la vita di Paulo Freire, figura di spicco nel pensiero pedagogico mondiale, arrestato per la sua attività educativa che ha dato forma alla pedagogia degli oppressi (Mimesis). Con Paolo Armelli e il suo saggio sulle comunità LGBTQIA+ Altri Corpi, una guida erotica all'amore queer contro tutti i pregiudizi (Blackie Edizioni). Ma in questa edizione di Book Pride c’è spazio anche per il viaggio e lo sguardo verso terre lontane: verrà infatti presentato il primo volume di The Passenger (Iperborea) dedicato al Sud Est asiatico, alla Thailandia.

IL PROGRAMMA E GLI APPUNTAMENTI

Grandi nomi dunque arriveranno in città per le tre giornate di questa edizione della fiera: dal giovane italo pakistano Saif Raja, una delle voci più interessanti del 2024, autore del romanzo Hijra (Fandango Libri) che racconta una storia di apolidia involontaria; a una grande voce internazionale: il celebre scrittore francese Antoine Volodine (66thand2nd). Ma anche l’incontro con Luciana Castellina, giornalista e militante politica autrice di La scoperta del mondo (Edizioni Nottetempo), un diario tenuto fra i quattordici e i diciotto anni in cui ha raccontato la sua iniziazione politica. Una lettura appassionante e rivelatrice, di una delle protagoniste indiscusse della storia politica e intellettuale italiana. Book Pride porterà a Genova anche Roberto Alajmo con il suo giallo Piano inclinato (Sellerio), un romanzo dedicato alle peripezie di un migrante africano, in cui tragedia e commedia si mescolano in un modo assolutamente unico nel raccontare un’odissea purtroppo molto comune al giorno d’oggi. Francesca Pellas ci racconta la figura a tutto tondo, tra mito e intimità, di Moana Pozzi a 30 anni dalla sua morte (Blackie Edizioni). E ancora, ci saranno: il brasiliano Samir Machado de Machado, traduttore di Conan Doyle, che con il suo Il crimine del buon nazista (Sellerio) rende omaggio ai classici della letteratura poliziesca; Angelo Carotenuto, autore di Viva il lupo! (Sellerio), un volume che riflette sulla violenza della competizione; Helène Frappat, autrice di Gaslighting (Neri Pozza), il libro che dà la prima definizione filosofica di una parola al centro di tutti i dibattiti del nostro tempo.

Sono molti i narratori di storie che verranno a Book Pride. Tra questi, Aldo Simeone racconterà L'isola dei femminielli (Fazi Editore), mentre Rita Ragonese arriva con  il suo romanzo d'esordio La vita Contro (Fazi Editore). Valentina Santini presenta invece il romanzo Mosche (Voland) e Carla Fiorentino parlerà del suo secondo libro Dallo scoglio si vede tutto (Fandango). In programma un incontro sui dieci anni della casa editrice Future Fiction, uno sulle lettere editoriali di Franco Fortini (in collaborazione con UniGe) e uno sulla forma racconto breve con Monica Acito e Orazio Labbate a cura del Premio Calvino.

Spazio a grandi figure del Novecento: ripercorreremo le opere della Premio Nobel Alice Munro, scomparsa lo scorso maggio, insieme alla sua traduttrice Susanna Basso e ragioneremo sulla distinzione tra arte e artista. Monica Zgustova, Demetrio Paolin e Laura Salmon esploreranno la vita di Milena Jesenská, partendo dal volume Sono Milena da Praga (Elliot Edizioni), per raccontare non solo l’amica di Kafka, ma la donna coraggiosa e carismatica che è stata giornalista, traduttrice, scrittrice, ma anche membro della resistenza quando le truppe naziste hanno invaso il suo paese, la Cecoslovacchia. Ci sarà anche un incontro su Elio Vittorini a partire dal saggio di Franco Zangrilli edito da Sampognaro&Pupi e anche un approfondimento su La storia di Elsa Morante e sulla sua controversa ricezione con Angela Borghesi autrice de L’anno della Storia (Quodlibet) e la docente universitaria Francesca Sensini. C’è spazio anche per una figura iconica del’800, del Romanticismo tedesco, come Friedrich con Gianluca Didino e il suo libro La figura umana. Friedrich, il contagio romantico e l'apocalisse (TLON).

Non mancherà la musica dal Jazz alla trap. Fernando Rennis con il suo Charming Men (Nottetempo) ci immerge nel mondo degli Smiths e con il critico musicale Guido Festinese e il fotografo Maurizio Logiacco faremo una passeggiata nella storia del jazz riflettendo su quanto la sua comunità abbia dato alla cultura del Novecento, fuori dagli stereotipi e dalle narrazioni più diffuse. Mentre il sociologo Sebastiano Benasso ci condurrà nell’immaginario della trap, nello scenario giovanile del turbocapitalismo contemporaneo. A quasi un anno dalla sua scomparsa, con Valeria Gradizzi e Federico Montaldo, verrà ripercorsa la vita di Ivo Saglietti: fotografo e fotoreporter che ha sempre orientato il suo obiettivo verso la parte piu' sofferente dell'umanità. Un viaggio per scoprire il lato umano e professionale di Saglietti, ma anche il suo rapporto con la città di Genova.

Nel programma di Book Pride c’è anche spazio alla creatività: insieme all’illustratrice Sarah Mazzetti, autrice del manifesto di questo anno, e Enea Brigatti si terrà un laboratorio di collage a partire dai personaggi che prendono vita nel manifesto. Via libera all’immaginazione con forbici e colla.

BOOK SPORT

Debutta a Genova Book Sport nell’anno in cui la città è Capitale Europea dello Sport 2024 Moltissimi gli appuntamenti a partire da un lectio magistralis di Mauro Berruto, ex allenatore della Nazionale Italiana di Volley e direttore tecnico di squadre nazionali olimpiche di tiro con l’arco,  che sarà a Book Pride per parlare di sport e diritti. Ma ci sarà spazio anche per un appuntamento con l’alpinista Anna Torretta, l’ex calciatrice Maura Fabbri e  l’ex martellista italiana, vincitrice di dieci titoli italiani tra invernali ed assoluti, Silvia Salis. Con loro andremo dal K2 alle Olimpiadi per raccontare voci di donne che condividono storie di inciampi e di successi, di passione sportiva e di vittorie; o quello con i genovesi Marco Pastonesi, Giorgio Cimbrico e Massimo Calandri, che ci porteranno nel mondo della palla ovale. Book Sport è anche automobilismo, con un racconto del mitico Ayrton Senna nella voce di Giulia Toninelli (Lab DFG - lo sport tra le righe), mentre Umberto Zapelloni ci racconterà l’Enzo Ferrari pilota prima ancora che costruttore (Lab DFG - lo sport tra le righe). 

James Montague, insieme a Matteo Codignola racconterà il mondo del tifo estremo dopo aver incontrato ultras di quattro continenti e indagato il legame tra estremismo calcistico e società (66thand2nd). Con Daniele Zovi, scrittore accademico del CAAI e alpinista, e Serafino Ripamonti, giornalista di montagna, dialogheremo in merito al senso di tradizione e cambiamento che gira intorno all’alpinismo e l’inesauribile sentimento che la montagna produce in chi la vive. Grande attenzione sarà dedicata alla ricostruzione della figura di Walter Bonatti e delle sue imprese nel recente racconto di Diego Alverà (66thand2nd). Il popolo del ciclismo sarà convocato a Palazzo Ducale per un incontro corale ideato e condotto da Marco Pastonesi.

BOOK YOUNG

Grazie alla collaborazione con rivista Andersen, con la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria, saranno oltre 30 gli appuntamenti previsti con le scuole, che coinvolgeranno circa 1400 studenti della città, e 20 gli appuntamenti della programmazione per le famiglie. Torna per la seconda edizione il ciclo pensato per i docenti e gli educatori realizzato insieme alla rivista. Gli eventi saranno: un incontro con Isabella Labate, vincitrice come migliore illustratrice del Premio Andersen 2024, a cui verrà dedicata anche una mostra di tavole che ripercorrono la sua carriera; una presentazione del catalogo Cavoli a merenda dedicato dalla casa editrice Adelphi ai più piccoli, che ci sarà presentato dalla editor Cora Presezzi e, infine, l’incontro con Vincenzo Del Vecchio, illustratore e autore dell’ultima cover della rivista Andersen. 

Un grande palinsesto sarà dedicato alle scuole: Marco Annoni porterà i ragazzi in un viaggio attraverso 13 storie di chi ha fatto la differenza con il suo Tutto il bene che puoi dare (Lapis), mentre parleremo di integrazione insieme a Carla Fiorentino e la comunità cinese di Genova a partire da Motel Calivista, buongiorno! di Kelly Yang (emonsRaga) - finalista Premio Strega ragazze e ragazzi 2024 e  finalista Premio Andersen 2024. Daniela Carucci presenterà Nullo, il bambino quasi invisibile. Un’attività ci condurrà alla scoperta dell’antico Egitto con Alessandro Vicenzi, Roberto Lauciello e la loro serie La banda delle Bende (Franco Cosimo Panini). Per i ragazzi più grandi, si terrà una masterclass di Annalisa Ambrosio - in collaborazione con la Scuola Holden e spazio anche alla scienza con una lezione Suoni, abissi e dintorni: le voci dei cetacei del Mar Ligure con Biagio Violi a cura di Menkab.Alle famiglie la fiera dedica una serie di appuntamenti pensati per i più piccoli. Oltre a laboratori e letture ad alta voce, saranno, tra gli altri, a Book Pride Genova Giulia Pastorino con il suo Cane zoppo (Clichy), e Dario Pomodoro e Lorenzo Smangiò danno appuntamento a La più grande Cena mai vista (Terre di Mezzo). Si andrà infine all’avventura con l’albo Viaggi di Anna Benotto (Lupoguido) e ci saranno i laboratori per scoprire i linguaggi CAA con le edizioni Uovonero. In programma anche un’attività organizzata da Babalibri a partire dall’albo Federico di Leo Lionni.

I FORMAT

Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come l’incontro Indiebooks, il Cantiere Esordi e il Fight(Book)Club, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi. Per l’Indiebooks, l’incontro che vede un musicista della scena indipendente italiana racconta le letture che lo hanno formato e stimolato, il protagonista sarà il cantautore, agricoltore e viaggiatore Maurizio Carucci, già frontman della band Ex-Otago, che dialogherà a partire dal suo libro Non esiste un posto al mondo (Harper Collins) con il curatore di Book Pride Marco Amerighi. Saranno due gli appuntamenti per il Cantiere esordi: in ogni incontro quattro autori e autrici al loro debutto raccontano cosa significa esordire tra percorsi editoriali, modelli letterari e ragioni della scrittura. Il primo vedrà protagonisti Alessandro Mantovani, Davide Coppo (e/o), Lucio Di Cicco (L'orma Editore) e Martina Faedda (Edizioni Nottetempo); mentre al secondo prenderanno parte Filippo Balestra, Alessio Parmigiani (Nn Editore), Beatrice Sciarrillo (66thand2nd), Anja Boato (Accēnto) e Fiammetta Palpati (Laurana)

Il Fight(Book)Club vedrà invece la sfida tra tre gruppi di lettura della città per eleggere, grazie a una giuria d’eccezione, i migliori libri indipendenti dell’anno.