Ha preso il via questa mattina, all’interno del palazzo della Borsa di via XX Settembre a Genova, l’edizione 2024 del Career Day di Orientamenti. L’appuntamento è pensato per far incontrare domanda di lavoro, da parte soprattutto di giovani, all’offerta delle centocinquantadue aziende aderenti al progetto di Regione Liguria.
“Oggi inizia un percorso che prevede la possibilità di dare più di duemilacinquecento posti di lavoro in Liguria, una grande opportunità per i giovani e non solo. Il Career Day è pensato anche per chi magari è già inserito nel mondo del lavoro, ma che ha perso il posto e ha bisogno di reinsersi: diamo la possibilità a tutti, con un occhi di riguardo per i nostri ragazzi” spiega l’Assessore alla Formazione di Regione Liguria Marco Scajola, che ha partecipato alla mattinata inaugurale.
Ingegnere elettrico, commerciale, barista, addetto al magazzino, disegnatore, consulente informatico, piastrellista, segretario sono solo alcune delle mansioni offerte: “Viviamo in un mondo tecnologico, dove i CV si mandano via mail, dove c’è un confronto mediatico costante: è anche giusto che ci sia l’aspetto umano del guardarsi negli occhi, del conoscersi, dello scoprirsi e vedere quelle che sono le opportunità - continua a spiegare Scajola -. Sono molto soddisfatto del Career Day, che quest’anno è ancora più lungo: le imprese sono tante e speriamo sia l’ennesima opportunità per chi ha bisogno di lavorare di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro”.
Per la prima volta in assoluto anche il Canada ha aderito all’iniziativa, con centoquaranta posizioni disponibili in Quebec, oltre a imprese provenienti da tutta la regione Liguria, dal resto d’Italia e dall’Europa con la partecipazione della rete europea dei centri per l’impiego Eures (Germania, Polonia, Svezia e Austria) Sarà possibile partecipare all’evento fino a venerdì 4 ottobre.
Prevista per novembre anche la nuova edizione del Festival Orientamenti: “Sarà un momento straordinario a livello nazionale, vissuto da più di centomila ragazzi in quattro giorni. Sta diventando un modello anche per altre regioni: abbiamo avuto contatti con altri territori che vorrebbero organizzare una manifestazione come la nostra, ci stiamo lavorando, sarà sicuramente un momento importante per i nostri ragazzi per confrontarsi con chi nella vita è riuscito ‘a fare qualcosa’, e non solo qualcosa che ti rende ricco e famoso: il lavoro che può dare soddisfazione è tanto e metteremo i giovani in condizione di confrontarsi, e inserirsi nel mondo del lavoro al meglio”.