Cronaca - 26 settembre 2024, 17:53

Scontri prima e dopo il derby: arresti e denunce nelle vie attorno al 'Ferraris'

Sequestrati bastoni, mazze, aste, caschi e decine di fumogeni. Espulsi da Genova cinque francesi, altri due sono stati fermati

Durante i servizi di controllo antecedenti al derby di Coppa Italia Genoa-Sampdoria, gli agenti di Polizia hanno sequestrato una mazza di legno, due bastoni di plastica dura, quattro caschi, 36 fumogeni e un coltello a serramanico all'interno di una vettura fermata per un controllo nella zona di via Emanuele Filiberto Duca D’Aosta.
A bordo tre persone di 21, 29 e 50 anni, già colpiti da Daspo, sono stati denunciati per possesso di armi od oggetti atti a offendere.
Il 22enne e il 50enne, inoltre, sono anche stati trovati in possesso di una modica quantità di hashish e, quindi, segnalati come assuntori. Il primo è stato anche denunciato per guida in stato di alterazione per uso di droga e gli è stata ritirata la patente.

Gli agenti sono poi intervenuti ne primo pomeriggio di ieri all'altezza di Ponte Serra per dividere due gruppi delle opposte tifoserie che stavano venendo a contatto.
Nell’occasione sono state sequestrate 17 tra mazze e bastoni, un manganello telescopico e un coltello con una lama di 20 centimetri.


A partita in corso, poco dopo l’inizio del secondo tempo, a seguito dell’esposizione nelle due gradinate dei noti striscioni reciprocamente sottratti, si è verificata l’uscita in massa dallo stadio, prima dalla gradinata Sud e poi dalla Nord, di alcune centinaia di tifosi. Hanno ripetutamente cercato di avvicinarsi reciprocamente, muovendosi lungo le vie limitrofe lo stadio.

I reparti in servizio, anche con l'uso di lacrimogeni e idranti, hanno contenuti i gruppi all'esterno dello stadio. Diverse le aggressioni alle forze dell'ordine da parte di alcuni tifosi: 8 di loro, tra cui 6 minori, sono stati accompagnati in questura.
Un 50enne è stato arrestato in corso De Stefanis per resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Sette giovani, di cui 6 minori sorpresi in via Canevari, sono stati denunciati per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, travisamento e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, con sequestri a loro carico di bastoni, catene, cinture e materiale utile al travisamento.


L’ultima azione di respingimento è terminata in via Bobbio, dove un gruppo di tifosi ha spostato i cassonetti dei rifiuti comunali per realizzare una sorta di barricata tentando di dargli fuoco.
All’esito delle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dei luoghi teatro degli scontri, sono state sequestrate 23 aste di legno, 4 di metallo pesante e 7 di plastica dura.
Infine, poco dopo l’una, le pattuglie dislocate lungo le vie di esodo hanno fermato due veicoli con targa francese i cui 7 occupanti sono stati trovati in possesso di  bastoni, coltelli, sfere in acciaio, passamontagna, bombolette di pittura spray e artifici pirotecnici. Due sono stati arrestati e 5 denunciati a piede libero e muniti di decreto di allontanamento del Prefetto di Genova per motivi di ordine pubblico. 


Il bilancio dei feriti tra gli operatori delle Forze di Polizia è di 36: 19 poliziotti, 16 carabinieri, un finanziere, che hanno riportato lesioni con prognosi dai 7 ai 35 giorni, perché bersaglio di lancio di oggetti contundenti e bombe carta e dall’uso di bastoni, mazze e cinghie.
Le lesioni più gravi riguardano la frattura di una mano, che ha comportato un intervento chirurgico di urgenza, la frattura di più costole e un trauma cranico, numerose le ferite lacero contuse suturate.
Feriti 5 tra dirigenti e funzionari della Polizia di Stato.


Redazione