Non andrà in carcere Fortunato Verduci, il carrozziere di 65 anni accusato dell’omicidio di Luigia Borrelli, la prostituta uccisa quasi trent’anni fa in un basso di salita Arcivescovado, nel centro storico genovese.
Il Tribunale del Riesame ha rigettato l’appello della pm Patrizia Petruzziello, presentato proprio contro il rigetto della richiesta di arresto.
I giudici, nelle motivazioni scrivono: “Il tempo trascorso dai fatti di assai rilevante estensione, tanto da terminare la prescrizione di reati gravi quali la rapina e l’omicidio semplice, l’assoluta incensuratezza, l’avere mantenuto negli ani una lecita attività lavorativa, comunque una vita caratterizzata da abitudini consolidate, rispettose delle norme penali, sono elementi tutti che integrano quelli elementi rivelatori dell’insussistenza delle esigenze cautelari presunte”.
Ancora, per il Riesame "nessun elemento di allarme è emerso in epoca recente, nonostante la preoccupazione di essere oggetto di indagini e le pressioni effettuate dalla compagna perché lui si presentasse in Questura per cercare di capire cosa stesse succedendo".