Attualità - 25 settembre 2024, 14:54

Condizioni critiche alla Casa dello Studente via Asiago: convocata una conferenza stampa per segnalare problemi igienici e di manutenzione

Le ultime segnalazioni riguardano invasioni di formiche, topi e uccelli morti nei corridoi. A queste criticità si aggiungono la mancanza di cucine, la scarsa qualità del servizio mensa e una comunicazione inefficace con l'ente gestore, che ha portato i residenti dello studentato a scendere in piazza

Negli ultimi mesi, gli studenti della Casa dello Studente Asiago hanno comunicato di aver affrontato una serie di problemi igienico-sanitari e di manutenzione all’interno delle residenze universitarie di via Asiago. Gli studenti hanno segnalato episodi come l'invasione di formiche nelle aree comuni, il ritrovamento di un topo in un distributore di bibite e la scoperta di un uccello morto nei corridoi, che stando a quanto riportato sarebbero solo alcuni degli esempi di una situazione allarmante e inaccettabile. A ciò si aggiungono l'assenza di cucine per gli studenti, la cattiva qualità del servizio mensa, e una comunicazione inefficace tra gli organi di Aliseo e gli studenti, che rallenta la risoluzione dei problemi. 

Negli scorsi mesi, alla Casa dello Studente Asiago, abbiamo visto alcuni episodi che sono esemplificativi delle condizioni delle residenze Aliseo - scrivono in una nota gli studenti -. La scorsa settimana le macchinette del caffè erano inutilizzabili perché piene di formiche, che ultimamente si ritrovano anche in altre parti della residenza, a luglio è stato trovato un topo nel distributore delle bibite, all'apertura della residenza a settembre è stato trovato un uccello morto nel corridoio del quarto piano. Inoltre, le aule comuni sono state trovate sporche dopo il periodo di chiusura estivo, le lavatrici sono spesso sporche, le zanzare sono presenti durante tutto l'anno, e in generale ci sono problemi di manutenzione, oltre al fatto che la comunicazione prevista tra gli organi di Aliseo e noi studenti risulta macchinosa e rende difficile la risoluzione dei problemi. Molto grave è anche l'assenza di una cucina a disposizione degli studenti, che quindi hanno a disposizione solo il servizio mensa (di scarsa qualità, anche a causa del fatto che tutti i piatti non sono cucinati in struttura ma arrivano pronti) spesso incompatible con le esigenze alimentari, orarie e di salute di molti.

Non è la prima volta che capitano episodi allarmanti all'interno delle residenze, basti pensare a quando, a inizio di quest'anno, gli studenti della Casa dello Studente Gastaldi sono rimasti un mese senza acqua calda in pieno inverno a causa della scarsa manutenzione delle tubature poi sfociata in un allagamento della struttura.


Questi episodi si inseriscono in un contesto più ampio, caratterizzato da problemi sistemici causati dall'inefficacia delle modalità impiegate nella gestione delle residenze: i finanziamenti destinati agli studenti per garantire il diritto allo studio sono scarsi, i posti negli studentati non sono sufficienti, e spesso la gestione di mense, pulizia e manutenzione all'interno delle residenze sono gestite da aziende private, che mettono il loro profitto davanti al benessere di noi studenti.

Chiamiamo una conferenza stampa il prossimo #lunedìlotta 30 settembre, davanti alla sede di Aliseo in Via San Vincenzo 4, alle ore 14, per una testimonianza diretta degli studenti di Asiago sulle condizioni degli studentati e per farci ascoltare da Aliseo!

Vogliamo un canale di confronto diretto e trasparente con Aliseo, che si concretizzi in un tavolo permanente di comunicazione capace di rappresentarci presso la dirigenza dell'istituzione, con la prospettiva di comunicare efficacemente i problemi vissuti da noi studenti, in modo da trovare una soluzione condivisa.

Ci appelliamo all'istituzione perché collaborino affinché le nostre istanze possano venire accolte nell'ambito di un più generale cambiamento fattuale delle condizioni attuato mediante uno sforzo complessivo delle istituzioni e dell'utenza per la risoluzione dei problemi delle strutture.

Per fare questo ovviamente c'è la necessità di incrementare sensibilmente i finanziamenti e rivedere completamente le modalità di gestione degli studentati. Vogliamo residenze pubbliche, gratuite e in condizioni dignitose, perché sono la base un servizio universitario necessario per garantire il diritto allo studio e uno stile di vita dignitoso per gli studenti di UniGe”.

 

Redazione