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Attualità | 24 settembre 2024, 09:59

Una forte pioggia e il nuovo parcheggio del Palasport si allaga

Stanno facendo il giro del web le immagini che mostrano l’acqua invadere i locali al di sotto della struttura e non mancano le polemiche visto che il parcheggio è a pagamento

Foto via Facebook

Foto via Facebook

Una forte pioggia che si abbatte sulla città e l’acqua che invade il parcheggio al di sotto del nuovo Palasport di Genova.

È quanto accaduto ieri, testimoniato da alcune foto e video che stanno circolando sui social non senza polemiche.

Diversi automobilisti, infatti, hanno immortalato cascate d’acqua piovana scendere da tubi e condutture prima di concentrarsi sulla pavimentazione, ritrovandosi a fare i conti con una situazione di disagio e di pericolo in quella che è la nuova area per la sosta dei veicoli al di sotto del palazzetto dello sport.

A scatenare ancora di più l’ira di chi ha deciso di lasciare l’auto in sosta negli spazi del Waterfront è stata la tariffa che ha superato, per una giornata di sosta, i trenta euro.

Come riportato da altri organi di stampa, per Massimo Moretti, direttore generale di Cds, incaricata della costruzione del Waterfront, la situazione di ieri non dovrebbe allarmare né tantomeno lasciare stupefatti visto che l’apertura sarebbe provvisoria con numerose lavorazioni terminare. A proposito delle tariffe orarie, Moretti sostiene che gli spazi siano stati messi a disposizione a titolo gratuito del Salone Nautico, notizia smentita da una nota della società I Saloni Nautici che ha spiegato che ‘CDS si è assunta la responsabilità di consegnare una struttura atta all’utilizzo concordato, a fronte del pagamento di determinati costi da parte di Saloni Nautici (e dunque non a titolo gratuito)”.

Sui social, intanto, impazza la polemica e sono centinaia i commenti che accompagnano le immagini del parcheggio del Palasport allagato.

Non mancano le punte di ironia che fanno amaramente sorridere della situazione: “Che abbiano usato il nuovo progetto dell’Acquario?” Scrive qualcuno mentre gli fa eco, qualche commento più in giù, un altro profilo: “Mettiamo due pesci, venticinque euro di ingresso, e abbiamo risolto”.

Redazione

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