Una due giorni di grande visibilità per la Valle Gesso e in particolare per Valdieri che, domenica scorsa 22 settembre, ha conferito la cittadinanza onoraria al principe Emanuele Filiberto di Savoia in una cerimonia ricca di emozioni e di cenni storici al legame della valle con la famiglia reale.
Non sono mancate le polemiche nei giorni precedenti e un'iniziativa di protesta domenica, con la canzone Bella Ciao cantata in piazza. Polemiche che non hanno fatto retrocedere dall'iniziativa il sindaco Guido Giordana, orgoglioso, invece, di esprimere la riconoscenza del territorio al principe.
Nelle sue parole, le ragioni di questo importante conferimento:
Intense e ricche di gratitudine le parole del principe alla consegna dell'attestato di cittadino di Valdieri. Per lui un sogno che si realizza quello di poter vedere i luoghi di cui tanto aveva sentito parlare, fin da bambino. Non tralascia di dire qualcosa sulle proteste in piazza, che ritiene ingiuste e immotivate, come spiega nel suo discorso.
Ieri la giornata della visita ai luoghi della sua famiglia, seguita da Targatocn e che si è conclusa al rifugio Valasco, già Casa di caccia reale, dove il principe è arrivato a cavallo, percorrendo la strada e godendosi quei luoghi bellissimi e magici. Emanuele Filiberto si è prestato molto volentieri a firmare autografi e a fare selfie con i tanti che hanno partecipato all'evento, promettendo di tornare a Valdieri e di esplorare le bellissime montagne della Valle Gesso non da principe ma da cittadino.