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Politica | 23 settembre 2024, 15:03

Schlein arriva a Genova e attacca Bucci, il candidato del centrodestra punta il dito: “Ridicolo che possa dire così tante sciocchezze”

La leader del PD, attesa oggi pomeriggio in piazza Don Gallo, ha definito il sindaco di Genova “erede di Toti” e “in assoluta continuità” con l’amministrazione precedente

Marco Bucci, candidato alla presidenza di Regione Liguria per il centrodestra

Marco Bucci, candidato alla presidenza di Regione Liguria per il centrodestra

Sono rimasto molto colpito dalle dichiarazioni di una persona che non ho mai visto, con la quale non ho mai parlato e mi sembra assolutamente ridicolo che possa dire tutte queste sciocchezze senza nemmeno averla mai conosciuta”.
Va dritto al dunque il candidato presidente del centrodestra ligure, Marco Bucci, nel replicare alle parole di Elly Schlein che, poche ore prima della sua visita a Genova a sostegno di Andrea Orlando, lo ha definito come “erede di Toti” e “in assoluta continuità” con l’amministrazione precedente. La segretaria del PD, attesa questo pomeriggio alle 19 in piazza Don Gallo, ha poi attaccato il sindaco di Genova e il centrodestra anche sui temi delle infrastrutture e della sanità.

Mi sono stupito delle offese ricevute da Orlando - ha proseguito Bucci - mi dice cose che non hanno né capo né coda. Mi lascia perplesso, se questo è lo stile del PD dobbiamo cercare di darci una regolata. Dicono che le infrastrutture non stanno andando avanti e non so se devo ancora una volta ripetere anche alla Schlein che la diga è in anticipo. Non so se le devo anche spiegare che i cittadini non vanno all’ospedale con la carta di credito. Rigettiamo questo stile, non è il nostro modo di fare la campagna elettorale”.

Ho incontrato Orlando al Salone Nautico e mi sembrava che lui fosse d’accordo nell’evitare gli insulti e le parole criminali - ha concluso Bucci - quarantotto ore dopo è successo esattamente il contrario. Sono deluso da questo modo di lavorare”.

Nel suo affondo Bucci ha toccato anche il tema della sanità, altro argomento caldo in campagna elettorale. “È ora di smetterla con la storia del pubblico e del privato - ha detto in merito il candidato presidente del centrodestra - penso che il modello migliore sia l’Emilia-Romagna, che guarda caso è amministrata dal centrosinistra, dove il privato è al 26-27%, mentre in Liguria è al 14-15%. I signori che si lamentano che guardino all’Emilia-Romagna. Il cittadino paga sempre la stessa cosa e al cittadino importa poco se il dottore o l’infermiere prendono lo stipendio dall’amministrazione pubblica o dal privato. Per me sono questioni di sporca e vecchia politica”.

Pietro Zampedroni


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