La macchina della campagna elettorale si è messa in moto, viaggia a velocità spedita e riempie l’agenda politica cittadina.
La settimana che porta all’attesissimo derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria (con tutte le tensioni del caso) sarà aperta da un altro confronto ravvicinato tra opposte fazioni.
Nel tardo pomeriggio di oggi ad affrontarsi a distanza saranno Marco Bucci, candidato alla presidenza per il centrodestra, e Andrea Orlando, suo contendente a capo della coalizione di centrosinistra. Due appuntamenti agli antipodi per location, per filosofia e per tematiche.
Bucci ha dato appuntamento ai suoi per le 18 di oggi all’hotel Bristol di via XX Settembre per il simbolico via alla campagna elettorale della squadra di centrodestra. Nella stessa sala che ha ospitato la scorsa settimana Antonio Tajani e i vertici di Forza Italia, il sindaco candidato presidente radunerà le truppe per lanciare la corsa al voto del 27 e 28 ottobre in un clima sempre più teso con l’avversario Orlando tra scambi di accuse e minacce di querela. Sembra lontana anni luce quella stretta di mano al Salone Nautico.
All’evento prenderanno parte anche i rappresentanti delle liste UDC e Noi Moderati, new entry nella coalizione di centrodestra.
Un’ora dopo, un chilometro e duecento metri più in là, in piazza Don Gallo, in pieno centro storico, il ‘campo largo’ attende l’arrivo di Elly Schlein, di ritorno a Genova dopo la manifestazione di luglio per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti. Una location che sa di manifesto, come a mettere una netta barriera con la proposta del centrodestra.
Sarà inoltre la prima uscita della coalizione nella sua veste definitiva con le due liste centriste ‘Patto civico riformista’ e ‘Lista dei riformisti uniti per la Liguria’ nate a seguito del definitivo divorzio tra Italia Viva e Azione, oltre a Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e alla lista collegata al candidato presidente.
Circa tredici minuti di cammino a dividere i due eventi. In mezzo un mare immenso di differenze rimarcate anche dai botta e risposta delle ultime ore, da accuse reciproche in barba alla presunta ‘pace del Nautico’ e alle reciproche proposte di far parte della giunta dell’altro in caso di sconfitte. La distanza è netta, in barba al chilometro e duecento metri tra l’hotel Bristol e piazza Don Gallo.