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Sport | 21 settembre 2024, 11:03

Malinovskyi-Vitinha per rilanciarsi, a Venezia il Genoa riparte dalla qualità

Sarà ancora 3-5-2 per mister Gilardino che ritrova tra i titolari Bani e, in panchina, Zanoli. Ma occhio alla fame dei veneti, ancora a secco di vittorie

Malinovskyi-Vitinha per rilanciarsi, a Venezia il Genoa riparte dalla qualità

Vitinha: per lui in vista un posto da titolare a Venezia - Foto Genoa CFC (Tano Pecoraro Fotografia)

Pensare partita per partita è la strada psicologica scelta dal Genoa di Gilardino nella prima settimana da tre impegni consecutivi dell'anno (la seconda tra non molto col turno infrasettimanale di campionato) e le scelte che il tecnico dovrebbe operare per la trasferta di Venezia (ore 15, arbitro Marchetti) sembrano dire proprio questo: niente turnover, testa completamente al Penzo.

Perché se è innegabile che un derby, seppur giocato per un sedicesimo di Coppa Italia e con una categoria di differenza, per l'ambiente è sempre partita valevole qualcosa in più dei tre punti (o del passaggio di turno, come in questo caso), trovare nuovo ossigeno in campionato per il Grifone è altrettanto necessario.

Lo è stato, dal punto di vista mentale, il pareggio ottenuto in extremis con la Roma, e da lì ha dichiarato di voler ripartire l'allenatore rossoblù. Innanzitutto in determinazione, convinzione e consapevolezza nell'atteggiamento, poi con le scelte di formazione. In laguna dovrebbero così tornare titolari i due protagonisti tecnici della reazione genoana coi capitolini, ossia Vitinha e Malinovskyi, ai quali aggiungere Bani, finalmente recuperato appieno dopo la panchina di domenica scorsa.

Panchina dove si dovrebbero accomodare invece, almeno all'inizio, Pinamonti, Thorsby e Vogliacco, oltre al recuperato Zanoli. Non ci saranno invece con certezza Messias, Miretti ed Ankeye, per i quali nel mirino ci sono la stracittadina di mercoledì o, nella peggiore delle ipotesi pare, la sfida del Ferraris di sabato contro la Juve. Per il resto poco spazio per le sorprese: per mantenere lo spirito “da Genoa” il tecnico punterà sul suo gruppo solido e sul 3-5-2, senza stravolgimenti tattici.

Anche perchè dall'altra parte c'è sì l'ultima della classe con solamente due punti, frutto di altrettanti pareggi, ma anche una squadra a caccia della prima vittoria stagionale. E quale occasione migliore se non in casa per la ciurma di Di Francesco? Il suo collega rossoblù lo ha detto chiaro e forte: ogni partita è una trappola, pure se al Venezia mancheranno due pedine di esperienza come Altare e Duncan. Per la formazione di casa dovrebbe quindi essere 3-4-3 col finlandese Pohjanpalo punta di un tridente in cui il tecnico ha annunciato di voler mettere qualità e avrà quindi sicuramente Oristanio (di lui si era parlato in estate in ottica Genoa) e forse anche Yeboah, omonimo nazionale ghanese dell'ex rossoblù.



Probabili formazioni

Venezia (3-4-3): Joronen; Schingtienne, Svoboda, Idzes; Candela, Andersen, Busio, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo, Yeboah. Allenatore: E. Di Francesco

Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Martin; Vitinha, Ekuban. Allenatore: A. Gilardino

Mattia Pastorino


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