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Sport | 21 settembre 2024, 17:02

Genoa, così non va. A Venezia nemmeno un tiro in porta, i padroni di casa fanno 2-0

Nella ripresa sblocca un cross beffa di Busio, poi Pohjanpalo mette la parola fine (dopo aver fallito un rigore). Bruttissimo infortunio per Malinovskyi

Genoa, così non va. A Venezia nemmeno un tiro in porta, i padroni di casa fanno 2-0

Bisogna forse tornare indietro alla sfida interna col Cittadella del dicembre 2022 per trovare una prestazione del Genoa peggiore se non simile a quella che i rossoblù mettono in campo al “Penzo” di Venezia, dove i padroni di casa trovano la prima vittoria stagionale per 2-0.

Poco più di ventiquattr'ore prima della sfida il tecnico aveva chiesto ai suoi la determinazione, la consapevolezza del secondo tempo con la Roma di una settimana fa. E invece stavolta è proprio la ripresa a mettere a nudo un Vecchio Balordo irriconoscibile, mai in grado di impensierire seriamente la difesa di un Leone della laguna volitivo ma parso tutt'altro che irresistibile, con Joronen mai impegnato in una parata. Come se non bastasse, a tutto vi aggiunge il bruttissimo infortunio di Malinovskyi ad inizio secondo tempo che potrebbe essere una grossa tegola sul suo proseguimento del campionato.

Si sente in questo senso anche l'assenza dello spunto che è in grado di dare un folletto come Messias alla solita manovra improntata innanzitutto alla prudenza. Ed è lì che invece, rispetto al turno precedente, si percepisce l'importanza del rientro nella retroguardia genoana di Mattia Bani alla sua centesima in maglia rossoblù (e forse l'unico a salvarsi nella ciurma genovese), con la difesa a tre parsa più solida di quanto visto una settimana fa a compensare una manovra spesso lenta, imprecisa e facilmente leggibile dai veneti.

Le occasioni più nitide, in una prima frazione che si conclude con un solo tiro complessivo nello specchio della porta, ossia quello all'11' di Oristanio sul quale è superlativo Gollini a salvare la propria rete, sono infatti di marca Venezia. Molto viene invece sciupato, da ambo le parti. Due sono i nitidi falli da rigore nell'area arancioneroverde ai danni di Vitinha, che in entrambe le situazioni si fa pescare però in posizione di fuorigioco intorno al 20'. Poi è Busio a sparacchiare alta la conclusione sottoporta su lancio lungo di Svoboda che coglie impreparata i difensori genoani.

E lo sono anche nella ripresa, al 56' quando stavolta il calcio di rigore arriva per davvero, ma contro un Genoa frastornato dal brutto infortunio di qualche minuto prima di Malinovskyi con l'intervento ingenuo di De Winter su Busio, anche se ci pensa Gollini con una grande parata a negare la rete a Phjanpalo dal dischetto. Non basta lo spavento a far cambiare marcia al Grifone, e nemmeno un metaforico schiaffo come contro la Roma: a tirarlo è Busio, con la forte collaborazione della difesa genoana e l'incomprensione che al 63' porta il cross dell'americano a insaccarsi direttamente in porta beffando Gollini.

E' la rivincita del finlandese, che arriva al minuto 85 con la rete del 2-0 veneto, a mettere poi il sigillo definitivo sulla prova da incubo del Genoa, dove emblematica è la prestazione di uno dei pilastri di mister Gilardino, quel Badelj che fatica insolitamente per imprecisione a dettare i tempi del gioco rossoblù. Un capitolo da chiudere in fretta quello della trasferta veneta, portando sotto la Lanterna un manuale di come non scendere in campo in partite pesanti nella lotta salvezza, come questa, e soprattutto in un derby che tra pochi giorni e in caso di risultato avverso potrebbe rappresentare un pessimo viatico per il prosieguo.


IL TABELLINO

VENEZIA-GENOA 2-0
Reti:
63' Busio (V), 85' Pohjanpalo (V)

Venezia (3-4-3): Joronen; Idzes, Svoboda, Haps (79' Sverko); Zampano, Anderson, Busio (89' Crnigoj), Candela; Ellertsson (79' Doumbia), Pohjanpalo (89' Gytkjaer), Oristanio (68' Yeboah).
A disposizione: Bruno, Grandi, Stankovic; Sagrado, Schingtienne, Raimondo, F. Carboni, El Haddad.
Allenatore: D. De Rossi

Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (59' Zanoli), Frendrup (79' Ekhator), Badelj, Malinovskyi (50' Pinamonti), Martin; Ekuban (79' Thorsby), Vitinha.
A disposizione: Leali, Sommariva; Bohinen, Vogliacco, Marcandalli, Matturro, Kasa, Accornero, Ahanor, Masini.
Allenatore: A. Gilardino

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido

Note: al 58' Gollini para rigore a Pohjanpalo

Mattia Pastorino


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