In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, sabato 28 e domenica 29 settembre si svolgeranno visite guidate alla mostra intitolata “Il cammino di Genova nel Medioevo” alle ore 10.30, 14.30, 16.30. Gli eventi sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione.
Da qualche giorno all'ingresso dell'Archivio di Stato di Genova spicca uno stendardo che segnala la presenza attiva e aperta dello storico Istituto appartenente al Ministero della Cultura, dove quotidianamente il personale archivistico e di accoglienza accompagna e guida nella ricerca ciascun utente, sia esso lo studioso professionista, l’appassionato alla ricerca della storia della propria famiglia o lo studente alle prime armi.
L'Archivio è il luogo nel quale storie ancora sconosciute e racchiuse nelle filze sugli scaffali dei magazzini, possono essere portate alla luce con nuove scoperte su famiglie, personaggi, vicende del passato dal Medioevo ad oggi.
“Quello della conservazione e fruizione del patrimonio culturale archivistico è un settore altamente specialistico e tecnico poiché si prende cura di documenti fragili e scritti con grafie antiche, distanti e anche ostiche al grande pubblico. Per questo motivo – afferma la direttrice Deneb Teresa Cesana - l’Archivio è da sempre impegnato nell’attività di divulgazione della conoscenza del suo patrimonio e partecipa attivamente ad ogni occasione di apertura al pubblico, come le Giornate Europee del Patrimonio. In particolare anche quest’anno l’Archivio rinnoverà l’incontro con il pubblico esponendo alcuni dei suoi documenti più significativi per raccontarvi “Il cammino di Genova nel Medioevo”.
Un luogo di scambio e di incontro, capace di attirare investimenti e aprire nuove rotte per il commercio: questa è la città di Genova nel Medioevo, quale appare dai documenti conservati nel suo Archivio di Stato. Punto di arrivo delle merci provenienti da tutto il mondo, la Genova medievale si racconta al visitatore attraverso un percorso che ne evidenzia le diverse forme di governo cittadino (consoli, podestà, capitani del popolo, doge); i rapporti diplomatici con i governi di tutto il mondo allora conosciuto, senza pregiudizi di razza e di religione; la costruzione degli edifici simbolo della città (Cattedrale, mura, Lanterna, Palazzo Ducale, Palazzo San Giorgio); l’incontro con altre civiltà e l’integrazione nella società degli schiavi provenienti da Oriente e Occidente.
I visitatori saranno così guidati da un esperto archivista alla scoperta di documenti antichi per conoscere dettagli sulla storia della città di Genova nel Medioevo.
“In omaggio alla scoperta del Nuovo Mondo, l’evento che in base alla tradizione storiografica pone termine all’epoca medievale, - spiega la curatrice della mostra Giustina Olgiati - il percorso si conclude con il testamento di Cristoforo Colombo e il suo omaggio a Genova, 'città nobile e potente sul mare', ricordata dal grande navigatore come patria di nascita 'giacché in essa io nacqui e di là venni'.