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Attualità | 20 settembre 2024, 17:43

Bando per la gestione del canile di Monte Contessa, il Comune valuta la richiesta delle associazioni

Dopo la pubblicazione di un primo testo, sono arrivate richieste di integrazioni e suggerimenti che gli uffici competenti hanno deciso di prendere in considerazione. Nelle prossime settimane sarà diffusa la versione definitiva

Bando per la gestione del canile di Monte Contessa, il Comune valuta la richiesta delle associazioni

Saranno valutate dagli uffici competenti del Comune di Genova le richieste di integrazione e i suggerimenti che le associazioni hanno fatto pervenire a palazzo Tursi dopo la prima versione del bando europeo per la gestione del Canile di Monte Contessa.

Lo ha annunciato l’assessora alla Tutela degli animali.

“Dopo la recente diffusione della prima versione del bando europeo - si legge in una nota - agli uffici comunali competenti sono pervenute ulteriori richieste di integrazione e suggerimenti che abbiamo deciso di valutare, nel più ampio spirito partecipativo su una tematica molto sentita in città. Pertanto, la versione definitiva del bando sarà pubblicata nelle prossime settimane”. 

“La situazione del canile di Monte Contessa sta particolarmente a cuore alla sottoscritta e a tutta la nostra amministrazione comunale – spiega l’assessore - Ritengo fondamentale la collaborazione e il coinvolgimento delle associazioni e di tutti i soggetti che stanno offrendo il loro contributo per una evoluzione positiva della situazione. È quindi con favore e la massima attenzione che stiamo considerando quanto ci è stato comunicato in questi giorni. Come già detto, intendiamo dare un’importante svolta alla gestione del canile di Monte Contessa per garantire a tutti gli animali un benessere sanitario e ambientale. Lavorando tutti insieme anche ai dettagli della nostra proposta, auspico che questo risultato sia raggiungibile in modo concreto e nei tempi più brevi possibili”.

L’appalto per la nuova gestione degli spazi del canile si aggira attorno al milione di euro, le richieste del Comune, tra le altre cose, si sono concentrate su una presenza maggiore di veterinari in loco, una maggiore presenza dei volontari e la riorganizzazione degli ambienti.

Dovrà essere garantita ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette, festivi inclusi, la cura e l’accoglienza di cani e gatti recuperati sul territorio di competenza dell’Asl 3. Dovrà inoltre essere predisposto un report trimestrale da inviare all’Ufficio Animali che monitori l’andamento della gestione e la salute degli animali ospiti con l’elenco dei volontari che potranno accedere alla struttura dopo l’iscrizione a un apposito registro.

Ancora, tra gli obblighi ci sono quelli della prima visita veterinaria al primo ingresso sia dal punto di vista comportamentale ma anche in tema di sterilizzazioni e la predisposizione di piani individuali sui singoli animali per rieducazione e riabilitazione.

Ulteriore aspetto importante sarà la consulenza che dovrà essere fornita agli adottanti entro i primi quattro mesi dall'adozione; è prevista sia per quanto concerne problematiche di tipo sanitario o comportamentale sia per definire un piano alimentare specifico per i singoli animali.

Redazione

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