Sport - 20 settembre 2024, 14:58

Genoa, Gilardino riparte dal secondo tempo con la Roma: “A Venezia stessa determinazione”

Recupereranno Bani e Zanoli per il tecnico che dovrà pensare alle tre sfide in una settimana: “Una gara alla volta, dobbiamo essere coscienti delle nostre qualità”

Un primo tempo da dimenticare, una ripresa da tenere invece ad esempio. Riparte proprio da quest'ultima parte di sfida alla Roma mister Alberto Gilardino, pronto a partire per la laguna col suo Genoa per affrontare il Venezia fanalino di coda con un solo punto all'attivo.

Una squadra ferita” ma anche il cui valore “non rispecchia la sua posizione in classifica ed è allenata molto bene” ho definito quella di Eusebio Di Francesco il tecnico biellese, puntando sulla mentalità dei suoi: “Dipenderà molto, ma molto dall'approccio della gara che vogliamo fare, con grande determinazione, consapevolezza e convinzione come abbiamo avuto nel secondo tempo con la Roma - ha detto Gila - La squadra ha avuto un'importante reazione mentale, fisica, tattica e interiore nella voglia di andare a riprendere la partita contro una grande squadra, questa dev'essere la nostra convinzione fin dall'inizio domani”.

Assenti ancora Messias, Ankeye e Miretti, che potrebbero ricominciare ad allenarsi col gruppo dall'inizio della prossima settimana, non sono escluse anche variabili tattiche nello schieramento per ripetere la prova di domenica, quando il cambio modulo ha dato il via alla rimonta: “Sappiamo difficoltà e possibilità che avremo dentro la gara ma allo stesso tempo dobbiamo essere coscienti delle nostre qualità e della nostra forza. Per quanto riguarda le disposizioni tattiche e la variabile nei giocatori, sono valutazioni che sto facendo, abbiamo ancora l’allenamento di oggi e in base alle condizioni ottimali di tutti i giocatori che ho a disposizione valuterò”.

Due i nomi su tutti che all'interno dello scacchiere genoano domenica scorsa hanno suonato la carica nella ripresa, Vitinha e Malinovskyi. Anche del loro impiego ha parlato il tecnico: “Vito sta bene, ha entusiasmo, ha il desiderio di continuare nel suo percorso e dare una mano alla squadra. Domani se sarà in campo potrà fare una grande partita. Ruslan è un giocatore, come Badelj e Bani, punti di riferimento di questa squadra nella loro personalità, nella loro qualità tecnica e nella lettura delle partite. Lo trasmettono alla squadra. Necessitiamo da lui di una partita importante perché so che può giocare partite di un certo tipo, la volontà è vederlo al 100% e che possa determinare”.

Aspetto da non sottovalutare, poi, anche quello relativo al dover affrontare tre gare dall'alto coefficiente di difficoltà, vuoi per questioni ambientali vuoi per discorsi più tecnici, è quello montale: “In Serie A tutte le partite sono trappole - ha detto l'allenatore rossoblù - Come le prepariamo psicologicamente? Una alla volta. Ora pensiero, energia e focus totali sul Venezia. Quando rientreremo ci sarà il pensiero sulla partita di mercoledì e poi a quella successiva. E' l'input che ho voluto dare allo staff e dentro di me”.


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