Chi pensava che la telenovela Italia Viva fosse finita con l'ingresso nel 'campo largo' di Andrea Orlando è costretto a rivedere i propri piani.
A sparigliare le carte è stato ieri sera Marco Bucci, candidato presidente per il centrodestra ligure, a margine dell'evento che ha visto l'arrivo a Genova del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
“Italia Viva? Se vogliono venire con il simbolo, porte aperte” ha detto Bucci fuori dall'hotel Bristol, invitando di fatto i renziani in coalizione. “Siamo aperti a tutti - ha aggiunto - con Paita ci sentiamo spesso, anche in questi giorni”.
Proprio nelle ultime ore il partito di Matteo Renzi sembrava aver regolato la questione con l'amministrazione comunale di Genova. Italia Viva, infatti, aveva sostenuto la coalizione di centrodestra alle amministrative nel 2022 entrando poi in giunta con l'assessore Mauro Avvenente e in maggioranza con i consiglieri Arianna Viscogliosi e Davide Falteri, eletti con la lista 'Vince Genova'.
Il primo a giurare fedeltà a Bucci per le regionali era stato l'assessore Avvenente, mentre Viscogliosi proprio pochi giorni fa aveva sciolto le riserve annunciando il suo ingresso nel 'campo largo' di Orlando.
L'ultimo ad annunciare la propria decisione è stato Falteri, anche lui fedele al sindaco di Genova e pronto a scendere in campo in prima persona alle regionali.
Ma nella coalizione del centrosinistra resta il dubbio del simbolo e, quindi, dell'adesione formale di Italia Viva al progetto progressista. È cosa nota che l'ala della sinistra più radicale non veda di buon occhio il ritorno di Matteo Renzi e che si stia lavorando a una lista centrista che racchiuda Italia Viva, Azione e +Europa senza i simboli dei singoli partiti.
Trattative ancora in corso nelle quali ora si inserisce in gamba tesa Marco Bucci, pronto ad accogliere i renziani in coalizione come già successo due anni fa a Genova.