Una scritta, “fasci appesi”, con le bombolette spray rossa e nera a cui si aggiunge una cancellatura, quel ‘non’ dello slogan elettorale, ricoperto di nero per cambiare il senso della frase.
Così si presenta uno dei manifesti elettorali della candidata tra le fila di FdI Simona Ferro, attualmente assessora allo Sport, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Scuola e Università per Regione Liguria.
È stata la stessa candidata, tramite un post su Facebook, a condividere l’immagine del cartellone imbrattato: “Vergogna - scrive - In pieno centro, a Genova, il mio manifesto elettorale vandalizzato con minacce di morte. Tengo a dire a chi ha commesso tale scempio che io andrò avanti sempre, a testa alta e senza paura”.
Mentre si cerca ora di risalire ai responsabili del gesto, arriva la solidarietà anche del candidato alla presidenza della Regione Andrea Orlando: "Solidarietà all'assessore Simona Ferro oggetto di minacce sui propri manifesti elettorali a Genova".
Solidarietà anche dalla presidente di Italia Viva Genova, Arianna Viscogliosi: “In una democrazia non c'è spazio per minacce e intimidazioni di questo genere. Le differenze politiche devono essere affrontate con dialogo e rispetto, mai con la violenza. La democrazia muore quando il confronto lascia spazio alla violenza e all'intimidazione”.