Politica - 17 settembre 2024, 13:31

Morti sul lavoro, Orlando: "Rafforzare ispettorato, migliorare la rete produttiva e la formazione"

Il candidato alla presidenza della Regione Liguria p intervenuto questa mattina alla tappa genovese 'Zero morti sul lavoro'

"Propongo e metto al centro della mia campagna elettorale un processo di valorizzazione delle attività che già oggi esistono insieme ad una reindustrializzazione della nostra regione. Abbiamo bisogno di innalzare la qualità del lavoro nella nostra regione come condizione per affrontare la crisi demografica e il tema dei bassi salari, del rischio di  basse pensioni, anzi la certezza per molti, in futuro, e anche della sicurezza sul lavoro. Un lavoro di qualità è un lavoro dove cresce anche il tema della sicurezza. Un lavoro frammentato, precario, dove le persone  hanno anche difficoltà a costruire le proprie competenze, è un lavoro dove si rischia di più e ci si può fare male più spesso". Lo ha detto l'ex Ministro del Lavoro e candidato alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, a margine della sua partecipazione a "Zero morti sul lavoro", la tappa genovese della campagna nazionale della Uil sulla sicurezza sul lavoro.

"Ci sono molte imprese all'avanguardia sulla sicurezza ma purtroppo tante - spiega l'ex ministro dem - che pensano che non sia un investimento ma un costo e per questo fanno molta resistenza a introdurre anche processi di innovazione che invece sono assolutamente necessari. Le tecnologie, così come ci aiutano a vivere meglio in altri ambiti, possono aumentare il livello della sicurezza. Per questo è necessario avere una rete di controlli più intensa e forte. Per questo da Ministro del Lavoro varai un primo grande concorso, dopo molti anni, per rafforzare gli organici dell'Ispettorato nazionale del Lavoro. Purtroppo, ancora quei concorsi non sono stati tutti portati a termine, le risorse appostate non sono state ancora tutte utilizzate. Mi auguro invece che questo avvenga al più presto".

"Promuovero' una grande collaborazione con l'Ispettorato del Lavoro - risponde poi Orlando ad una domanda sugli impegni sulla sicurezza se fosse eletto presidente di regione - dandogli tutto il supporto necessario per rafforzare gli organici. Poi c'è un tema più generale delle politiche industriali: le imprese più fragili, quelle più piccole e che crescono di meno, quelle che utilizzano di più il lavoro precario sono quelle dove ci si fa più male facilmente. Il tema fondamentale quindi è quello di migliorare la qualità della nostra rete produttiva come condizione per affrontare il tema della crisi demografica e come  condizione per un lavoro di qualità. Quando diciamo lavoro di qualità non vuol dire soltanto che soddisfi di più le ambizioni di chi lo ha ma anche che metta nelle condizioni di non correre rischi. Poi c'è un grandissimo lavoro di prevenzione e di formazione che si può fare, ci sono molte risorse che arrivano dal Pnrr, e che possono partire addirittura dalle scuole, dai percorsi di formazione professionale, e sugli stessi luoghi di lavoro. Un grande progetto con il sindacato, con le forze datoriali e con l'Ispettorato del Lavoro - conclude l'esponente dem - sulla formazione nei luoghi di lavoro perché ci si fa male spesso anche perché si ha difficoltà a capire quali sono gli strumenti e le misure di prevenzione".

Redazione


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