Cronaca - 17 settembre 2024, 11:20

Escursionista ligure disperso nel cuneese, in corso le ricerche

L’allarme è scattato lunedì mattina, quando non si è presentato al lavoro. Impegnati nelle operazioni nella zona del Monviso i vigili del fuoco con l’elicottero, il soccorso alpino e la guardia di finanza

Sono in corso le ricerche, per il momento vane, di un escursionista ligure scomparso da ieri pomeriggio, lunedì 16 settembre,  nella zona di Pontechianale, in alta Valle Varaita, nel cuneese. L’uomo è originario di Albenga, professionista in ambito sanitario. La sua auto è stata ritrovata regolarmente parcheggiata nei pressi di frazione Castello, vicino all'invaso, ma di lui nessuna traccia.

L'allarme è scattato ieri mattina, quando era atteso sul posto di lavoro. Alle ricerche di lunedì 16 settembre hanno partecipato personale dei Vigili del Fuoco, intervenuto con la squadra UCL e una di volontari da Venasca, oltre al Soccorso Alpino e alla Guardia di Finanza. Sono andate avanti fino a tarda sera, interrotte solo dal sopraggiungere del buio. Ieri il cellulare dell'uomo suonava e questo ha permesso di circoscrivere l'area di ricerca che comunque è molto vasta e impervia, in quanto è quella attorno al Monviso.

 

Sono stati impiegati anche l'elicottero Drago dei Vigili del Fuoco in partenza da Torino, che ha effettuato dei sorvoli sulla zona, oltre all'utilizzo di droni del Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remot (SAPR) della Regione Piemonte. Tutto senza esito.

 

Le ricerche  sono riprese alle prime luci dell'alba e si stanno concentrando ora sui versanti più in quota, verso la zona del Monviso dal momento che il disperso è esperto di montagna e dotato di buon allenamento. Pare dovesse fare una via alpinistica.

 

In questo momento sono impegnati una ventina di tecnici del Soccorso Alpino più due Unità Cinofile Molecolari da cui si spera di ricevere indicazioni su una possibile direzione presa dall'uomo.

In zona sono in corso anche le operazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che ha inviato in zona il proprio elicottero dotato di tecnologia Imsi Catcher, capace di rilevare la presenza di un telefono cellulare al suolo. Presenti anche i Vigili del Fuoco con un secondo elicottero e i Carabinieri

Resta l'incognita meteo in peggioramento che potrebbe far interrompere le ricerche.

 

Redazione