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Sport | 16 settembre 2024, 08:30

Samp, i sogni di gloria si scontrano con la dura realtà. Sottil: "Chiedo scusa ai tifosi, servono segnali forti per invertire la rotta"

Dalle ambizioni di alta classifica all'ultimo posto dopo appena 5 turni. Il tecnico furente dopo il ko di Cosenza: "Regalato il primo tempo, non ho visto cattiveria agonistica e questo non lo posso permettere"

Samp, i sogni di gloria si scontrano con la dura realtà. Sottil: "Chiedo scusa ai tifosi, servono segnali forti per invertire la rotta"

Doveva essere di tutt'altro tenore l'approccio della Sampdoria al campionato di Serie B. L'importante campagna acquisti estiva del responsabile dell'area tecnica Accardi, che ha portato sulla sponda blucerchiata di Genova gente del calibro di Coda e Tutino ma non solo, lasciava presagire un ruolo da big. E invece, dopo appena cinque giornate, la Sampdoria è desolatamente ultima in classifica con appena due punti, a -1 da Carrarese e Frosinone.

Due pareggi e tre sconfitte, un allenatore esonerato (Pirlo) e uno subentrato (Sottil) che nonostante il tempo a disposizione durante la sosta del campionato, giunta appena dopo il suo esordio, non sembra essere ancora riuscito a cambiare volto ai suoi: "Cerchiamo di mantenere lucidità nell'analisi, ma serve tanto lavoro" ha dichiarato l'allenatore, furente dopo il ko di ieri. 

A Sottil non è andato giù l'atteggiamento della squadra durante la prima parte di gara sul campo dei calabresi: "Sono molto incazzato perché abbiamo regalato il primo tempo - ha detto - Chiedo scusa ai tifosi perché nel primo tempo non ho visto fame, non ho visto cattiveria agonistica e questo non lo posso permettere. Rappresentiamo una piazza importante e dobbiamo migliorare tutti. Nella ripresa la squadra è entrata bene in campo, in maniera fluida, ed eravamo anche riusciti a riprenderla sul 2-2, poi il gol è stato annullato per fuorigioco".

A Cosenza si è vista una Samp a tratti disarmante, priva di organizzazione e di idee. Un gruppo in difficoltà, senza segnali di ripresa all'orizzonte: "Percepisco energie negative, più che questioni fisiche o mentali - ha sottolineato il mister blucerchiato - per giocare in questa categoria serve indossare l'abito da operaio e noi, fin qui, non l'abbiamo indossato". 

Sabato prossimo a Marassi una nuova prova d'appello contro il Sudtirol: "Serve dare segnali forti per invertire la rotta e io li darò" ha ribadito Sottil, consapevole che quanto visto fino ad oggi è ben lontano dalle aspettative della società e della tifoseria.

Roberto Vassallo


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