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Sport | 15 settembre 2024, 15:40

Genoa, il pari con la Roma fa sorridere Gilardino: "Reazione da squadra consapevole, convinto che l'avremmo ripresa"

Il tecnico rossoblu si concentra sul secodo tempo e sui cambi: "Chi è entrato ha determinato, abbiamo bisogno di tutti. Nel primo tempo non bravi a innescare gli attaccanti"

Genoa, il pari con la Roma fa sorridere Gilardino: "Reazione da squadra consapevole, convinto che l'avremmo ripresa"

Da "Zona Cesarini" a "Zona Genoa": dopo l'Inter riacciuffata in pieno recupero alla prima giornata, il Grifone riesce ad agguantare anche la Roma grazie all'incornata di De Winter propro all'ultimo secondo, strappando un pareggio quasi insperato al termine di una gara complicata, specie tra il 30' e il 45', quando i giallorossi non hanno saputo concretizzare le numerose situazioni create dalle parti di Gollini, uno dei migliori tra le fila rossoblu.

"Nel primo tempo abbiamo fatto troppo poco per impensierire la Roma - confessa Gilardino in conferenza stampa - mentre nella ripresa, anche grazie ad alcuni correttivi dal punto di vista tattico, siamo cresciuti molto: Malinovskyi era una pedina che volevo giocarmi fin dall'inizio, ma è rientrato dalla Nazionale con una botta al ginocchio. Sono comunque contento della reazione dei ragazzi, da squadra consapevole: ero convinto ci fossero occasioni per riprendere la gara e così e stato". 

Lo spirito di squadra ancora una volta è riuscito a fare la differenza: "Il gruppo è unito, lavora a testa bassa, ma come ho detto nello spogliatoio non pensiamo di essere diventati bravi: tra cinque giorni abbiamo una partita importante per il nostro campionato e avremo bisogno di tutti. Bani non era il caso di rischiarlo, ci auguriamo di poterlo riavere in vista della prossima settimana quando ci saranno tre partite in sette giorni".

Prestazione di spessore di Gollini, decisivo in almeno un paio di occasioni su Dovbyk e Dybala: Ha tenuto in piedi la partita, sta migliorando fisicamente e sono contento di lui, così come di Leali e Sommariva, che alzano il livello degli allenamenti. Pinamonti? Sia Andrea che Caleb non siamo riusciti a metterli nelle condizioni migliori per potersi esprimere nel primo tempo, ma nella ripresa con Vitinha esterno e Frendrup largo a destra c'è stato modo di coinvolgere maggiormente le punte".

Paolo Garassino


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