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Attualità | 12 settembre 2024, 15:04

Uvetta, pinoli e arancia candita, torna il Campionato di Pandolce Genovese Tipo Basso

Dopo il successo della prima edizione, il prossimo 17 novembre si svolgerà la fase finale della competizione riservata agli amatori. Tante le novità in programma; assessora Bordilli: “Così ricordiamo il saper fare di un dolce che qui non è solo Natale”

Uvetta, pinoli e arancia candita, torna il Campionato di Pandolce Genovese Tipo Basso

Lo scorso anno, alla prima del Campionato di Pandolce Genovese Tipo Basso, a trionfare è stata Elisa Vittoria Cevasco, giovane studentessa del Marco Polo che ha sbaragliato la concorrenza a colpi di uvetta, rigorosamente sultanina, di pinoli e di canditi.

Quest’anno, anche se il giorno della gara fissato per il prossimo 17 novembre appare ancora lontano, fervono i preparativi per l’appuntamento riservato ai pasticceri amatoriali e che decreterà il miglior pandolce basso genovese.

Un omaggio alle tradizioni gastronomiche della Superba e un’occasione per tramandare l’identità genovese anche alle nuove generazioni.

Da sempre associato al periodo natalizio, il pandolce basso è diventato nel tempo un simbolo della città trecentosessantacinque giorni l’anno, souvenir perfetto anche per i turisti.

Lo evidenzia bene Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova: “Siamo davvero molto orgogliosi di promuovere anche quest’anno, assieme alla Camera di Commercio di Genova e a CNA, il Campionato del Pandolce Basso Genovese che riteniamo possa essere veramente un prodotto da scoprire e riscoprire. Sicuramente molto radicato nelle famiglie genovesi ma anche in quelle di tutta la provincia e della Liguria, il pandolce può essere proposto sempre di più oltre che alle nuove generazioni, anche ai turisti. Genova non ha molti prodotti da offrire ai turisti che possano essere portati a casa e questo è un vero e proprio pezzo della città, molto originale, che possiamo dare come souvenir”.

Stiamo facendo un lavoro sulla falsa riga di quello svolto in questi anni con Genova Gourmet - prosegue Cavo - e con il campionato mondiale del pesto al mortaio, due nostre eccellenze del territorio, per promuovere un tirso esperienziale. Questa è un po’ anche la nostra ricetta contro l’overturismo: noi proponiamo un turismo che si fermi, vogliamo che aumentino i visitatori per Genova ma bisogna che le persone si fermino di più, che scoprano le bellezze architettoniche e artistiche, ma anche quelle enogastronomiche”.

Obiettivo del campionato è dunque la diffusione del pandolce che racchiude nella sua ricetta una tradizione antica.

Ma per la seconda edizione del concorso, diverse sono le novità, come racconta Paola Noli, presidente CNA Genova: “Ci saranno delle sorprese, ma sicuramente la novità principale della seconda edizione riguarda i numeri. Quest’anno raddoppieremo i partecipanti dell’anno precedente. Per la prima edizione siamo partiti con una scommessa, cercando di capire se questa manifestazione potesse diventare un punto di attrazione, di condivisione tra imprese, tra categorie. Abbiamo visto che è riuscita e arrivare a fare il doppio dei numeri alla seconda edizione credo che sia un grandissimo successo. Ancora, usciremo da un’unica sei come era stato l’anno scorso, per arrivare a sedi diffuse. Andremo nelle scuole dove si svolgeranno le selezioni prima di concluderete al MOG, luogo in cui ancora di più si possono comprendere le eccellenze del territorio. Il nostro Mercato Orientale credo sia indiscutibilmente bello sia dal punto di vista architettonico sia dal punto di vista storico ma anche e soprattutto per quello che ci si mette dentro”. 

Il concorso vedrà dunque sfidarsi duecento concorrenti: dopo una fase finale il 20 ottobre all’Istituto Marco Polo, cinquanta finalisti si fronteggeranno il 17 novembre nel laboratorio di panificazione di ISCOT Liguria, Ente di formazione Confcommercio, all’interno del Mercato Orientale; i partecipanti, divisi in batterie da dieci, prepareranno il proprio pandolce. Ogni batteria avrà un vincitore che accederà alla finalissima.

I dieci migliori pandolci saranno giudicati da una giuria speciale, composta da pasticceri esperti, esponenti del settore e rappresentanti delle Istituzioni, che assegnerà il premio al miglior pandolce. La premiazione si terrà nello splendido scenario del Palazzo della Borsa.

Entusiasta dell’iniziativa che coinvolgerà le scuole elementari della città anche Filippo Tagliafico, presidente dei Pasticceri Genova e Provincia FIPE Confcommercio: “Il pandolce si è un dolce, ma è cultura, è Genova per questo abbiamo pensato di proporre a tutte le elementari della città di poter fare una poesia, un componimento o quello che riterranno, legato al pandolce. Abbiamo immaginato i nonni che possono parlare con i nipoti e comporre qualcosa, qualunque cosa ma che sia legata al pandolce e alla nostra tradizione. Questo aiuterà anche le nuove generazioni a conoscere questa tradizione che è fondamentale e fa parte di tutti noi”.

 

Ma altra novità di questa edizione saranno le due competizioni nella gara:

 

La prima vedrà sfidarsi tutti i giovani pasticceri delle scuole Marco Polo, Marsano e Bergese ai quali è stata lanciata una sfida interna per verificare quale sarà il migliore nella sfida del pandolce basso.

La seconda è riservata agli alunni delle scuole elementari che dovranno portare un componimento in genovese proprio sul pandolce genovese basso.

Un tema caro a Paolo Enea, dei pasticceri della CNA: “Riproponiamo di nuovo il campionato del pandolce e sicuramente sarà una festa per tutta la città. Ma quest’anno coinvolgiamo anche gli istituti alberghieri perché il futuro della nostra professione è in loro. Speriamo poi di poter allargare a tutti gli istituti regionali per far sì che possano partecipare; così sarà una festa non solo per i cittadini ma anche per le scuole”.

Proprio da Enea arriva la proposta di uno stage per chi vincerà la competizione, permettendo così a giovani studenti e giovani studentesse di potersi misurare con la realtà della pasticceria.

 

Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova aggiunge: “Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra le associazioni di categoria con Confcommercio, CNA, CLP, il nostro ente camerale e gli istituti scolastici alberghieri. Spero sia di grande promozione per portare l’attenzione su questo buonissimo prodotto. Pensiamo che sia solo l’inizio di un percorso e ci auguriamo davvero che diventi un qualcosa che si poss affermare in campo nazionale e, magari, anche fuori dal paese”. 

Paola Bordilli, assessora al Commercio e all’Artigianato del Comune di Genova, conclude: “Il pandolce non è più solo il dolce delle festività ma è qualcosa di radicato nella nostra cultura. Sono contenta e devo dire che già l’anno scorso è stato bello vedere il campionato partire così bene ma sono felice di questo secondo anno perché vuol dire che la manifestazione ha avuto successo e che il pandolce genovese ricorda il saper fare legato ai nostri pasticceri e sottolineando che il pandolce qui non è solo Natale”.

 

L’iscrizione potrà essere effettuata presso le sedi di CONFCOMMERCIO (Via Cesarea 8) e CNA (Via San Vincenzo 2), oltre che nelle seguenti pasticcerie: 

 

 

La competizione, domenica 17 novembre, prenderà il via alle ore 8:00 e sarà aperta al pubblico che potrà assistere a ogni fase della gara e partecipare alle degustazioni organizzate dalle pasticcerie locali.

Isabella Rizzitano

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