Minacce, spintoni, percosse, addirittura la segregazione in casa.
Questo quanto ha dovuto subire una donna di cinquant’anni da parte del figlio diciassettenne, arrestato dai Carabinieri della stazione di Bolzaneto per violenze e soprusi.
A far scattare le indagini da parte dei militari è stata la segnalazione del personale sanitario dell’ospedale Galliera di Genova. Qui la donna, un’italiana, a luglio era stata trasportata per diverse e vistose ecchimosi sulle braccia. Esasperata, ha raccontato la personale delle violenze che da più di un anno subiva dal figlio.
Negli anni il nucleo familiare era già stato seguito dal personale dei Servizi Sociali di Genova perché la donna aveva subito maltrattamenti dal marito che, per tale ragione, era stato allontanato da casa.
Gli uomini dell’Arma, su delega della competente procura dei minorenni, hanno dato seguito alle indagini del caso scoprendo le condotte violente sia fisiche che psicologiche da parte del diciassettenne e ricostruendo un quadro indiziario molto grave che è valso al giovanissimo l’arresto e il trasferimento nell’Istituto Penitenziario per Minorenni di Torino.