"Apprendiamo con sconcerto dai media la posizione del Pd, dei rossoverdi e di Azione circa la nostra richiesta di un tavolo del commercio sul tema della sicurezza, un problema che si è aggravato e sta mettendo in forte difficoltà la tenuta del tessuto commerciale nel Centro Ovest".
Lo affermano in una nota i cinque Civ della zona di Sampierdarena dopo la convocazione per il prossimo 11 settembre del tavolo sulla sicurezza nel quartiere di Sampierdarena a Genova, nel quale si discuterà della situazione e al quale sono stati invitati oltre ai vertici del comune anche Prefetto, Questore e rappresentanti di tutte le forze dell'ordine cittadine, alla luce di una situazione che preoccupa residenti e commercianti.
Giorni fa, dopo la convocazione dell'incontro, sul tema del tavolo si erano espressi Partito Democratico, Lista RossoVerde e Azione del Municipio Centro Ovest, sottolineando come al tavolo andrebbero coinvolte tutte le realtà territoriali e in sede di commissione Municipale competente, oltre ad esprimere timori - in periodo elettorale - che l'incontro potesse trasformarsi in una passerella elettorale. Perplessità analoghe erano state avanzate anche dalla Lega in municipio che lamentava un mancato coinvolgimento.
"Stupisce - si legge in una nota di risposta, firmata dai civ Rolandone, Ville Storiche, via Cantore, Fronte del Porto di San Teodoro e Civ Sampierdarena - che un'azione lodevole come questa venga strumentalizzata da chi alla vigilia delle elezioni regionali dovrebbe dare un segno sull'operato che si intende mettere in campo per risolvere i problemi del territorio".
"Invitiamo tutte le forze politiche a mettere da parte appetiti personali - continuano i rappresentanti del commercio - per trovare soluzioni a problemi di sicurezza che ormai attanagliano il commercio e gli avventori delle nostre attività, vogliamo al contempo ringraziare chi si è reso promotore di questa importante seduta del tavolo del commercio il cui scopo è obbligare le istituzioni a trovare soluzioni immediate".