Attualità - 10 settembre 2024, 13:02

Termina il nido di Laigueglia, dalla spiaggia hanno preso il mare 110 tartarughe Caretta Caretta

Schiuse oltre il novanta percento delle uova. Nella notte ad Arma di Taggia nati altri quindici esemplari

Con centodieci esemplari nati, è terminato ufficialmente il nido di tartarughe Caretta caretta a Laigueglia.

Ieri sera i biologi e veterinari di Arpal, Acquario di Genova, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, alla presenza anche dei biologi e dei volontari di Delfini del Ponente, del Comune di Laigueglia, del gestore dei bagni Diana e con il supporto anche dell’Università di Pisa, hanno aperto il nido trovando un totale di 119 uova, di cui 110 schiuse, 4 con embrione non arrivato alla schiusa e 5 vuote. Numeri che indicano che il 92,5% delle uova è arrivato alla schiusa.

Al termine dell’indagine scientifica che ha permesso di raccogliere dati importanti per lo studio degli eventi, sono stati smantellati la gabbia a protezione del nido e il corridoio che ha aiutato i piccoli esemplari a raggiungere il mare dopo l’emersione.

Intanto, continuano le nascite nel nido di Arma di Taggia dove nella notte, tra le 22,30 e le 24, sono fuoriusciti altri quindici esemplari, arrivando a superare gli ottanta nuovi nati.

Prosegue il monitoraggio continuo in quanto potrebbero essere presenti altri piccoli, la cui fuoriuscita potrà avvenire nei prossimi giorni.

Continuano il monitoraggio e l’azione di divulgazione negli altri tre nidi di Alassio, in collaborazione con Delfini del Ponente, e Finale Ligure e Pietra Ligure, in collaborazione con l’Associazione Menkab. 

 

Redazione