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Politica | 09 settembre 2024, 14:53

Elezioni regionali: Italia Viva si spacca sull’ingresso nel ‘campo largo’, arrivano le prime dimissioni

Claudio Regazzoni e Paola Nicora lasciano il partito e confermano l’appoggio al sindaco Bucci: “Ci seguiranno altri iscritti”

Matteo Renzi (Italia Viva)

Matteo Renzi (Italia Viva)

Alla fine la frattura è arrivata.
Da tempo il dilemma interno a Italia Viva animava le varie correnti interne al partito che in giunta a Genova appoggia il sindaco di centrodestra Marco Bucci (con un assessore e due consiglieri) e che alle regionali tratta con il ‘campo largo’ di Andrea Orlando e del PD.

In un contesto ancora poco chiaro, con uno scontro quasi quotidiano M5S e ADV che proprio non ne vogliono sapere di aprire le porte della coalizione ai renziani, arrivano le parole di Claudio Regazzoni, membro della cabina di regia regionale di Italia Viva che annuncia la sua (e non solo sua) uscita dal partito: “È con profonda delusione politica che registriamo la divisione di ‘Italia Viva Liguria’ che per entrare nel ‘campo largo’ ha dichiarato di essere disponibile a togliere il sostegno politico alla giunta Bucci. Dopo diversi anni crediamo che rinnegare il proficuo lavoro svolto dai nostri eletti in consiglio comunale e in giunta a Genova sia un atto di irresponsabilità politica che porterà a una spaccatura di Italia Viva a Genova”.

Diversi di noi hanno deciso che continueranno a sostenere il progetto  portato avanti dal sindaco Bucci per lo sviluppo della nostra città - aggiunge Regazzoni - insieme si valuterà come sostenere il candidato a presidente per la Liguria che abbia l’obiettivo di affrontare i temi per lo sviluppo economico, la qualità sociale, sanitaria, ambientale e delle infrastrutture del territorio ligure con particolare attenzione a Genova. In questo senso è con profondo dispiacere che avviamo la procedura per le nostre dimissioni da Italia Viva”.

Il messaggio porta la firma di Claudio Regazzoni e di Paola Nicora, altra componente della cabina di regia del partito in Liguria. E si chiude con un “seguiranno altri iscritti” che lascia ipotizzare altri addi nel mondo dei renziani che non vogliono togliere l’appoggio alla squadra del sindaco Bucci.

Pietro Zampedroni


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