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Gen Z - il mondo dei giovani | 01 settembre 2024, 09:30

Gen Z - Il mondo dei giovani - Esaltare le relazioni tossiche: la nuova moda social che preoccupa

Litigi drammatici, gesti di gelosia estrema e riconciliazioni tormentate sono oggi al centro di contenuti social virali, identificati con il termine 'seagulling', che possono avere ripercussioni anche gravi

Gen Z - Il mondo dei giovani - Esaltare le relazioni tossiche: la nuova moda social che preoccupa

Ogni domenica 'La Voce di Genova', grazie alla rubrica ‘Gen Z - Il mondo dei giovani’, offre uno sguardo sul mondo dei ragazzi e delle ragazze di oggi. Portata avanti per quasi due anni da Gaia Uccheddu, vede ora come autrice Martina Colladon, laureanda in Scienze della Comunicazione, che cercherà, settimana dopo settimana, di raccontare le mode, le difficoltà, le speranze e i progetti di chi è nato a cavallo del nuovo millennio.

Negli ultimi anni, i social media hanno trasformato il modo in cui comunichiamo e percepiamo le relazioni interpersonali. Tra le tendenze più preoccupanti che emergono su piattaforme come TikTok, c'è l’idealizzazione delle relazioni tossiche, un fenomeno che sta trovando sempre più spazio tra i giovani della Generazione Z. Questo fenomeno, spesso celebrato attraverso video e trend virali, viene identificato con il termine "seagulling". Per le generazioni più anziane, che potrebbero non avere familiarità con il linguaggio dei social, è fondamentale comprendere cosa si nasconde dietro questa tendenza e quali possono essere le sue conseguenze.

Il termine "Seagulling" è un neologismo nato dalla fusione del comportamento noto del gabbiano (seagull in inglese) con quello che si verifica nelle dinamiche relazionali. Il "Seagulling" descrive una situazione in cui una persona mantiene il controllo su un partner o un ex-partner senza però impegnarsi realmente in una relazione seria. Come i gabbiani che volano sopra la testa per rubare cibo e poi se ne vanno, chi pratica "seagulling" si avvicina solo quanto basta per mantenere l'interesse dell'altra persona, ma senza mai dedicarsi davvero.

Quello che appare particolarmente sconcertante è come questa dinamica, che di per sé rappresenta un comportamento manipolativo e dannoso, venga romanticizzata sui social media. TikTok, in particolare, ha visto un'esplosione di contenuti che esaltano queste relazioni disfunzionali. Video che mostrano litigi drammatici, riconciliazioni tormentate, e gesti estremi di gelosia, sono presentati come prove di un amore intenso e passionale. Questa narrazione può risultare allettante, soprattutto per i giovani che stanno cercando di capire cosa significa amare ed essere amati.

Il problema è che questa visione distorta delle relazioni non solo normalizza comportamenti tossici, ma li celebra come segni di profondità emotiva e coinvolgimento. L’idea che "se non fa male, non è amore" è pericolosa, perché può portare i giovani a cercare o accettare relazioni che sono, in realtà, dannose per il loro benessere emotivo e psicologico.

I social media hanno un ruolo fondamentale nella diffusione e normalizzazione di queste dinamiche. Le piattaforme come TikTok sono progettate per premiare i contenuti che ottengono più interazioni, indipendentemente dal loro valore educativo o morale. Ciò significa che video sensazionalistici e controversi, come quelli che celebrano il "Seagulling" o altre forme di relazioni tossiche, possono facilmente diventare virali. Inoltre, la natura visiva e immediata di TikTok rende facile per i giovani spettatori interiorizzare questi messaggi senza un’adeguata riflessione critica.

La glorificazione delle relazioni tossiche può avere gravi ripercussioni. I giovani che crescono credendo che la manipolazione e il controllo siano normali in una relazione potrebbero trovarsi in difficoltà nel riconoscere i segni di abuso emotivo. Inoltre, la costante esposizione a contenuti che esaltano il dramma e il conflitto può distorcere la loro percezione di cosa costituisca una relazione sana e rispettosa.

È cruciale che le generazioni passate comprendano il fenomeno del "Seagulling" e l’attrazione che esercita sui giovani, per poter meglio guidare e supportare i propri figli, nipoti o studenti nel navigare le complesse dinamiche delle relazioni moderne. Il dialogo intergenerazionale, basato sulla comprensione e sull’educazione reciproca, è essenziale per contrastare l’influenza negativa di queste tendenze social. Le relazioni sane si costruiscono sulla fiducia, il rispetto e l’uguaglianza, e questo messaggio deve prevalere sulle distorsioni propagate dai social media.

Martina Colladon

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