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Economia | 31 agosto 2024, 07:00

Mal di schiena, un problema dai grandi numeri (e da smart worker): i suggerimenti per risolverlo

Esistono diverse problematiche di salute che possono rendere difficile la quotidianità al giorno d'oggi. Il mal di schiena è una di quelle con i numeri maggiori.

Mal di schiena, un problema dai grandi numeri (e da smart worker): i suggerimenti per risolverlo

Esistono diverse problematiche di salute che possono rendere difficile la quotidianità al giorno d'oggi. Il mal di schiena è una di quelle con i numeri maggiori. Nei Paesi occidentali, infatti, colpisce dal 40 al 60% della popolazione. Le cause sono diverse e, tra le principali, figura la sedentarietà, abitudine poco sana che si è diffusa ancora di più negli ultimi anni per via dello smart working.

Per capire quanto, da sempre, il legame tra mal di schiena e lavori statici sia forte, basta rammentare il fatto che, in passato, l'evenienza oggetto di queste righe era nota come malattia della dattilografa, professionista che, notoriamente, passava la sua giornata alla scrivania.

Essenziale, oltre a introdurre nella propria quotidianità il movimento fisico - se non si ha tempo di fare sport, ci si può dedicare a 45/60 minuti di camminata a passo sostenuto - è anche controllare la qualità della postura. 

Quando si passa il tempo davanti al computer, è per esempio importante evitare di piegarsi in avanti. Cruciale, per evitare dolori alla schiena, è mantenere eretta la colonna vertebrale. 

Un'ulteriore causa da non trascurare quando si parla di mal di schiena è l'utilizzo di calzature non adeguate. Alla luce di ciò, soprattutto se si è a rischio per fattori come il sovrappeso e lo smart working, è bene farsi consigliare le scarpe da acquistare dal proprio ortopedico di fiducia.

Questo professionista può, nei casi in cui lo ritiene necessario, raccomandare anche il ricorso a plantari ortopedici - se li compri online, abbi cura di orientarti verso e-shop specializzati in presidi medici, come il sito di Farmacia CEF - che favoriscono l'assunzione di una postura corretta e non affaticano il piede.

Il mal di schiena non andrebbe mai sottovalutato. Questa condizione, infatti, può essere sintomo di problematiche di salute potenzialmente invalidanti, tra le quali è possibile includere l'artrite reumatoide.

Il mal di schiena provocato dallo smart working, che dopo il Covid è diventato l'approccio al lavoro di riferimento per tantissime persone è, in ogni caso, uno dei protagonisti dei crucci quotidiani di tantissime persone. 

Per prevenire questa situazione fastidiosa, frutto di un cambiamento che ha portato tante novità positive, ma che ha un rovescio della medaglia di gravità non indifferente, è basilare allestire adeguatamente la propria postazione di lavoro, acquistando una sedia ergonomica.

Per poter essere definita tale, deve essere caratterizzata da uno schienale che segue le curve naturali della colonna vertebrale. Al momento dell'acquisto, è importante assicurarsi che sia regolabile sia dal punto di vista dell'altezza, sia lato inclinazione. 

Altro consiglio da mettere in pratica è quello di ricorrere a un rialzo per i piedi. Questo trucco fa bene alle gambe, in quanto favorisce la circolazione del sangue a livello periferico, e contribuisce a scaricare il peso dalla parte bassa della schiena.

Concludiamo rammentando l'importanza di dedicarsi, sia prima di iniziare a lavorare, sia dopo, a esercizi di allungamento della colonna vertebrale. 

Richy Garino

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