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Cronaca | 29 agosto 2024, 11:06

Inchiesta corruzione in Liguria, si va verso il patteggiamento per Paolo Emilio Signorini

I legali dell’ ex presidente dell’autorità portuale di Genova sono al lavoro con la procura per concordare una pena che potrebbe aggirarsi attorno ai quattro anni

Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’autorità portuale di Genova

Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’autorità portuale di Genova

Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’autorità portuale di Genova ai domiciliari nella maxi inchiesta per corruzione del 7 maggio scorso, potrebbe optare per il patteggiamento. Nell’operazione, lo ricordiamo, furono arrestati anche l’allora presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli.

In questi giorni gli avvocati Enrico e Mario Scopesi, legali di Signorini, hanno iniziato a lavorare con la procura in modo da arrivare a un possibile accordo sulla pena che sarebbe quantificabile intorno ai quattro anni, evitando così il ritorno in carcere in favore dell’affidamento ai servizi sociali.

Una decisione che potrebbe essere presa entro il 15 settembre, mentre il processo a carico di Toti e Spinelli prenderà il via il 5 novembre. Procedimento nel quale Signorini, qualora il patteggiamento dovesse andare a buon fine, potrà essere ascoltato come teste senza potersi avvalere della facoltà di non rispondere.

Redazione

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