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Attualità | 29 agosto 2024, 19:22

Dove si può suonare e dove no: identificate le prime aree per le arti di strada nel centro di Genova

Approvata la delibera che definisce settanta postazioni, con specifiche sulla tipologia di emissione sonora consentita. "Promuoviamo la cultura e la libertà dell'arte, garantendo il rispetto per i residenti," afferma l'assessora Paola Bordilli. Il documento sarà presto sottoposto a Municipi, comitati cittadini e associazioni di artisti per ulteriori proposte e richieste

Foto: Buskers Genova

Foto: Buskers Genova

Sono state individuate le prime postazioni dedicate all’esercizio delle arti di strada dalla Giunta comunale. La delibera, approvata questo pomeriggio, ha identificato settanta aree nel centro città, e per ognuna verrà indicata sia l’esatta ubicazione che la tipologia di “emissione” (“nessuna”, “bassa”, “media” e “alta”) in base agli strumenti utilizzati e dei watt degli eventuali strumenti di amplificazione sonora per le esibizioni.   

Con la definizione delle prime postazioni, che potranno essere utilizzate dagli artisti, scelte in ragione del prestigio delle aree del nostro centro città e della maggiore richiesta di fruizione degli spazi, oggi aggiungiamo un ulteriore tassello al lavoro fatto sul regolamento- dichiara l'assessora Paola Bordilli-.  Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere lo sviluppo della cultura e della libertà dell’arte, assicurare e sostenere tutte le forme di espressione artistica, valorizzare le vocazioni ed i talenti artistici e favorire le attività degli artisti nel contesto cittadino, nel pieno rispetto della qualità di vita dei residenti. Già da domani, il documento, che oggi ha individuato le prime aree di postazione all’interno di uno specifico perimetro del centro città, verrà inviato ai Municipi, ai comitati dei cittadini e alle associazioni degli artisti di strada, affinché, come prevede l’articolo 5 del Regolamento, possano presentare le loro proposte e inoltrarci richieste”. 

Al di fuori del perimetro individuato dalla Giunta comunale, e dunque per tutto il restante territorio che insiste nel Comune di Genova, varrà l’articolo 13 del Regolamento per l’arte di strada, secondo il quale “per gli ambiti della città in cui la Giunta comunale non ha emesso apposito provvedimento di individuazione delle postazioni , l’arte di strada è sempre consentita, previa registrazione dell’artista e nel rispetto del Regolamento […] a 70 metri l’una dall’altra per le esibizioni con “nessuna emissione” e “bassa emissione” e a 150 metri l’una dall’altra per le esibizioni con “media emissione” e “alta emissione”.

C.O.

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