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Cultura | 28 agosto 2024, 08:35

Addio a Luigi Surdich, tra gli studiosi di letteratura più illustri del nostro tempo

Si è spento all’età di settantasei anni, a poche settimane di distanza dal fratello Francesco. Fu professore ordinario all’Università di Genova per oltre quarant’anni e riferimento per studiosi e appassionati di Boccaccio e Caproni

foto d'archivio

foto d'archivio

Si è spento all'età di settantasei anni Luigi Surdich, uno dei più illustri studiosi di letteratura italiana del nostro tempo. Poche settimane fa la scomparsa del fratello Francesco aveva scosso il mondo della cultura genovese. 

Nato nell’isola di Cherso nel 1946, Surdich ha percorso una straordinaria carriera accademica che lo ha portato a diventare una figura di riferimento per studiosi e appassionati di letteratura. Dopo la laurea in Lettere, ha intrapreso il percorso come assistente di letteratura italiana, per poi ricoprire il ruolo di professore ordinario all’Università degli studi di Genova dove ha insegnato per oltre quarant’anni. 

Luigi Surdich era particolarmente noto per i suoi studi sul Duecento e Trecento, in particolare Boccaccio, e per quelli sugli autori del Novecento italiano, con un'attenzione speciale per Dino Campana, Carlo Emilio Gadda e Italo Calvino

Speciale il rapporto con Giorgio Caproni, che lo agevolò nella pratica per prendere servizio all’Università in maniera quasi casuale, iniziando poi un rapporto epistolare che divenne poi una conoscenza ‘in carne e ossa’. 

Le sue pubblicazioni, tra cui spiccano importanti saggi e volumi monografici, sono state fondamentali per la comprensione e l'analisi delle opere di questi autori. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Val di Comino per l’opera saggistica. Nel 1977, insieme ad altri letterati italiani, fondò la rivista L’immagine riflessa

Oltre alla carriera accademica, Surdich è stato anche un attivo promotore di eventi culturali e conferenze, contribuendo a diffondere la conoscenza della letteratura italiana sia in Italia che all'estero. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama culturale italiano.

In queste ore, numerosi sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando da parte di colleghi, studenti e istituzioni accademiche, tutti unanimi nel ricordare non solo il grande studioso, ma anche l'uomo di straordinaria umanità e disponibilità.  

Il funerale si terrà venerdì 30 settembre nella chiesa di Sant’Andrea a Cassine, in provincia di Alessandria.

C.O.

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