Linea Condivisa lancia un appello urgente ai leader nazionali del centrosinistra e del campo progressista. In una lettera aperta indirizzata a Elly Schlein (PD), Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e Angelo Bonelli (Europa Verde), l’associazione chiede di superare lo stallo politico sulla scelta del candidato per le prossime elezioni regionali in Liguria, previste il 27 e 28 ottobre.
Il messaggio di Linea Condivisa, firmato dalla presidente Rossella d’Acqui, dal consigliere regionale Gianni Pastorino, dal consigliere comunale Filippo Bruzzone e dal direttivo dell'associazione, non usa mezzi termini: “Non è più possibile rinviare la scelta della candidata o del candidato”, si legge nella lettera, che denuncia una situazione di “pericolosa incertezza” che potrebbe condurre a una “sconfitta senza dignità” per il centrosinistra.
Il riferimento è al mancato accordo tra le forze della coalizione progressista per individuare un candidato unitario in grado di sfidare il centrodestra e governare la Liguria dopo nove anni di amministrazione Toti. Dopo l’iniziale entusiasmo suscitato dalla manifestazione del 18 luglio scorso in Piazza De Ferrari, dove le opposizioni unite avevano chiesto le dimissioni del governatore ligure, ora sotto processo, lo scenario appare sempre più frammentato e confuso.
Linea Condivisa richiama con forza alla necessità di un progetto unitario e condiviso, sottolineando come ogni ulteriore ritardo nella scelta del candidato rischi di provocare “una situazione gravissima di non ritorno”. Il gruppo politico, che si è caratterizzato per il suo radicamento nel territorio e per il suo impegno nelle ultime elezioni comunali, avverte che una frammentazione delle candidature sarebbe un “danno d’immagine” per il centrosinistra, rendendolo incapace di governare la regione in caso di vittoria.
“Immaginate il danno d’immagine se domani, invece di una candidata o un candidato, si decidesse di presentarne quattro o cinque, a meno di un mese dalla presentazione delle liste”, ammonisce la lettera, ribadendo l’urgenza di una scelta che non può più essere rinviata.
Il messaggio, però, non si limita a sollecitare l’individuazione di un candidato unitario; invita anche a concentrarsi sui temi concreti che preoccupano i cittadini liguri: la sanità pubblica in difficoltà, la tutela dell’ambiente e i diritti economici, sociali e civili negati. “È il momento di mettere in campo le nostre idee e presentarle alle cittadine e ai cittadini”, afferma Linea Condivisa, che chiede un ritorno all’azione e all’unità sui temi fondamentali per la regione.
UN APPELLO AI LEADER NAZIONALI
L’associazione si rivolge direttamente ai leader nazionali del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e di tutte le altre forze progressiste, chiedendo che prendano “seriamente” in considerazione la gravità della situazione attuale. Linea Condivisa ribadisce la sua posizione di forza territoriale che, pur rimanendo fedele alla coalizione, richiede che le leadership nazionali mostrino coerenza e risolutezza per non perdere un’occasione storica.