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Sport | 24 agosto 2024, 22:58

Pinamonti subito decisivo, il Genoa "sgomma" 1-0 a Monza e si regala la prima vittoria stagionale

Allo U-Power Stadium fondamentali una girata di testa dell'attaccante arrivato dal Sassuolo e l'organizzazione dei ragazzi di mister Gilardino a resistere

Pinamonti subito decisivo, il Genoa sgomma 1-0 a Monza e scatta in vetta

Foto Genoa Cfc

Aveva ben presenti i fantasmi delle gare della scorsa stagione mister Gilardino chiedendo ai suoi, alla vigilia, di stare “dentro alla partita mentalmente” fino alla fine. Non poteva capitare occasione migliore al Genoa, per come si sono messe le cose a gara in corso, di quella avuta a Monza per dimostrarlo.

La rete di Andrea Pinamonti, punta tornata in rossoblù dopo oltre tre anni tra lo scetticismo generale dei tifosi, vendica così le due sconfitte maturate nel finale dal Vecchio Balordo contro i brianzoli la scorsa stagione. Lo fa nella maniera più nuda, cruda e beffarda: un gol in pienissimo recupero del primo tempo e una resistenza strenua all'assalto casalingo finale che non ha però frutti, chiudendo così con l'1-0 genovese.

Partita a scacchi ed equilibrata, ma d'intensità e non certo bloccata in apertura. Eppure fino al primo cooling break sono sostanzialmente solo due, una per parte e nei piedi dei due giocatori che paiono poter scuotere l'equilibrio del match, le occasioni. L'unico tiro nello specchio è quello al 21' di Daniel Maldini per i padroni di casa ma la migliore chance è quella siglata dall'intesa tra Messias e Pinamonti al 17' chiusa dal siluro del brasiliano di pochissimo a lato.

In una gara così tesa sono però gli episodi a fare la differenza. E anche in questo caso sono uno a testa, seppur con esiti ben diversi. La posizione irregolare di Petagna in avvio d'azione, vanifica il tap in di Maldini dopo una paratissima di Gollini sul colpo di testa del centravanti monzese nel cuore di un recupero di prima frazione che sembra non finire. E per fortuna del Genoa: la Dea bendata non sorride a Gilardino che deve cambiare al 43' Bani per infortunio ma dice bene ai rossoblù che riescono a costruire al 51' la rete del vantaggio con la girata di testa di Pinamonti sul bel cross di Sabelli.

Da lì il copione cambia, nella ripresa. Gilardino mette dentro più muscoli e centimetri a centrocampo con Thorsby e Malinovskyi spostando avanti Messias a fianco di Pinamonti, che a sua volta è costretto a lasciare pochi minuti dopo il campo a Ekuban, e richiamando un Vitinha alternato tra lampi di classe e giocate all'eccessiva ricerca della gloria personale. Nesta ci prova a rispondere prima con Caprari e Djuric, poi con Vignato e la “bestia nera” genoana Gagliardini, oltre al cambio modulo.

Nel tourbillon di modifiche è sempre il Grifone il primo a poter colpire, con un tocco errato di Malinovskyi al 74' che diventa un involontario assist per Thorsby impreciso a calciare a lato non sfruttando la fortuna capitatagli sui piedi. Quella stessa sorte beffarda coi brianzoli al 78' quando il cross di Caprari va a colpire il palo.

Il resto è più una reazione di nervi dei padroni di casa e un saggio di maturità della truppa di Gilardino, che rende vano l'assalto finale consegnando al Genoa la prima vittoria stagionale equivalente di un primo posto in coabitazione con l'Inter che, per quanto può contare (ossia quasi nulla) dopo due giornate e nemmeno tutte giocate, è senza dubbio un ottimo viatico. Perché certi fantasmi sembrano essere stati scacciati davvero.



IL TABELLINO

MONZA-GENOA 0-1
Reti:
51' pt Pinamonti (G)

Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo (75' Gagliardini), Marì, Caldirola; Birindelli (85' Pereira), Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini (62' Caprari), Mota (75' Vignato); Petagna (62' Djuric).
A disposizione: Turati, Bifulco, Mazza; Valoti, D'Ambrosio, A. Carboni, Forson, D'Alessandro.
Allenatore: A. Nesta

Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani (45' Vogliacco), Vasquez; Sabelli (62' Zanoli), Frendrup, Badelj (62' Thorsby), Messias, Martin; Pinamonti (68' Ekuban), Vitinha (62' Malinovskyi).
A disposizione: Leali, Sommariva; Bohinen, Ekhator, Marcandalli, Accornero, Ahanor, Masini.
Allenatore: A. Gilardino

Arbitro: Mariani di Aprilia


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