Sport - 24 agosto 2024, 17:46

Prima per Pinamonti, tornano Ekuban e Marcandalli. Un Genoa in recupero a Monza

Aria di cambi rispetto alla sfida con l'Inter. In mattinata, intanto, visite mediche per il centrocampista Miretti

Messias calcia il rigore poi diventato gol in ribattuta contro l'Inter: tornerà a centrocampo (foto Gabriele Siri)

Sarà un Genoa di recuperi e di cambiamenti, rispetto a quanto visto all'esordio casalingo contro l'Inter, quello che andrà di scena allo U-Power Stadium stasera (ore 20.45, arbitro Mariani) contro il nuovo Monza targato da Alessandro Nesta.

Una sfida tra campioni del mondo ed ex compagni di squadra al Milan in panchina, remake di quel testa a testa continuo dello scorso campionato dove i rossoblù terminarono davanti ai brianzoli, nonostate nei due scontri diretti furono gli uomini dell'allora tecnico Palladino ad avere la meglio. In entrambi i casi, sia all'andata che al ritorno, nei minuti conclusivi del match.

Proprio per questo mister Gilardino, al “Brianteo” (come lo ricordano i nostalgici) per la sua centesima panchina tra i pro, alla vigilia ha lasciato intendere la volontà di provare ad andarsi a prendere una rivincita innanzitutto con un diverso atteggiamento mentale, quello messo sotto accusa dalla critica proprio lo scorso anno in particolare dopo la gara di andata, ma con pure qualche freccia in più da poter scoccare col proprio arco rispetto a una settimana fa.

Tra i recuperati (e quindi convocati) il difensore Marcandalli, che proprio con Nesta alla Reggiana lo scorso anno fu una delle migliori sorprese della cadetteria, ed Ekuban. Un rientro, quest'ultimo, che unito alla prima convocazione per Andrea Pinamonti fornisce qualche alternativa in più al tecnico e consentirà di rivedere, con ogni probabilità, Messias in quella posizione di mezzala dove tanto bene ha fatto nel precampionato, al fianco di Badelj e Frendrup. Minuti in più di preparazione nelle gambe di Vasquez che tornerà titolare nel terzetto difensivo, punto fermo dei concetti calcistici del Genoa gilardiniano come ha detto lo stesso mister in conferenza.

Chi mancherà saranno invece ancora Ankeye, Matturro e Norton-Cuffy, mentre decisamente meglio va al Monza, reduce dal pareggio sul campo di Empoli. In dubbio per i biancorossi Sensi, mancheranno quasi certamente i soli Ciurria e Machin, con il tecnico avversario orientato a confermare il modulo 3-4-2-1 con Dany Mota Carvalho in vantaggio su Caprari nel ballottaggio per comporre il tridente dove dovrebbe tornare titolare quale riferimento centrale Djuric.

Capitolo mercato. Stamani ha svolto le visite mediche il centrocampista Fabio Miretti, arrivato in rossoblù con la formula del prestito secco dalla Juventus, non disponibile per la trasferta lombarda ma che si aggregherà al gruppo d'allenamento coi compagni nei prossimi giorni. L'ultimo nome uscito da radiomercato per rinforzare la rosa, segnatamente dopo l'uscita di Gudmundsson, è quello di Domenico Berardi, ora al Sassuolo ma al momento ancora reduce da un infortunio ai tendini d'Achille rimediato verso la fine della scorsa stagione.



Probabili formazioni

Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo, Marì, Carboni; Birindelli, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric. Allenatore: A. Nesta

Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias, Martin; Pinamonti, Vitinha. Allenatore: A. Gilardino


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