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Sport | 23 agosto 2024, 16:46

Genoa, Gilardino scalda i motori per la sua centesima in panchina tra i pro: “Monza partita ostica”

Il tecnico alla vigilia della sfida in Brianza annuncia i recuperi di Ekuban e Marcandalli. Sul mercato: “Miretti ha qualità; sostituire Gudmundsson? Non è facile trovare giocatori simili”

Genoa, Gilardino scalda i motori per la sua centesima in panchina tra i pro: “Monza partita ostica”

Una partita “ostica, contro una squadra scorbutica da affrontare” come il Monza, capace di strappare lo scorso anno ben sei punti a un Genoa che comunque a fine stagione le è passato avanti in classifica, resa quasi un paradosso, come tutte le prime tre sfide di questo campionato, da un calciomercato ancora aperto e ora entrato davvero nel vivo delle trattative.

Su questi due punti si è soffermato in particolare mister Alberto Gilardino alla vigilia della prima trasferta dell'anno sul campo dei brianzoli di domani sera, sabato 24 agosto, dopo un pareggio contro l'Inter all'esordio che però, per il tecnico, è già alle spalle. “Sarà tutta un'altra partita” ha avvertito, contro una squadra “con una chiara identità” nonostante il cambio di allenatore e “un profilo di gioco col quale esaltano le caratteristiche dei propri giocatori, sia di palleggio che incontristi”, senza dimenticare la varietà di cui è composto l'attacco.

E se per invertire il trend dello scorso anno proprio contro i biancorossi, il tecnico ha chiesto di “stare all’interno della partita con grande spirito mentale”, sul piano tattico qualcosa sembra cambiato in questo Grifone, un po' più spinto verso l'attacco. “Dipende da situazioni e valutazioni - ha detto Gila confermando di partire dal presupposto della difesa a 3 - L’idea è di voler rimanere forti dentro l’area di rigore coi tre centrali, anche in base alle caratteristiche delle squadre avversarie facciamo valutazioni giorno dopo giorno, andando a lavorare sui principi che possono variare da partita a partita”.

Concetti sui quali il mister biellese ha sempre puntato molto nelle sue parole in questi anni di Genoa che lo porteranno, allo U-Power Stadium, a sedersi per la centesima volta su di una panchina dei professionisti. E lo farà contro un ex compagno: “E' per me soprattutto un punto di partenza, un numero che mi rende orgoglioso e felice - ha detto - Penso al presente, indietro non guardo più pensando di poter migliorare anche grazie a motivazioni personali, di squadra, di gruppo. Nesta? Ci siamo già incrociati lo scorso anno con la Reggiana in Coppa Italia, è un ragazzo per bene con cui ricordo le esperienze al mondiale e al Milan. Mi fa piacere ritrovarlo da avversario”.

Altro tema di giornata quello del mercato per il tecnico che ha annunciato i recuperi di Ekuban e Marcandalli, oltre alla disponibilità di Pinamenti. Mentre dovrebbe essere questione di ore per l'annuncio ufficiale dell'arrivo di Miretti in prestito dalla Juve, “un giocatore che ha fatto vedere il suo talento, che ha corsa, qualità tecniche e potrebbe portare situazioni e caratteristiche positive alla squadra”, soprattutto dopo la non conferma di Strootman, ancora in fase di studio le prossime mosse. Tra tutte quella per sostituire Gudmundsson: “Sono valutazioni che stiamo facendo con la società - ha dichiarato Gila - Difficile trovare un giocatore con caratteristiche simili: se non arriverà sarà determinante trovare le migliori condizioni per far esaltare i giocatori che abbiamo”.

Mattia Pastorino


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