Inizia ad arricchirsi la corsa delle elezioni regionali che in autunno daranno alla Liguria una nuova amministrazione dopo nove anni di governo Toti e un’inchiesta che l’ha cancellato.
Mentre le grandi coalizioni di centrodestra e centrosinistra temporeggiano in attesa dei ‘via libera’ da Roma, gli outsider iniziano a muoversi e mettono in campo le loro forze.
Dopo ‘Indipendenza!’ e ‘Uniti per la Costituzione’, ora anche ‘Italexit per l’Italia’ annuncia la propria corsa alle regionali in Liguria, Emilia Romagna e Umbria.
“Dopo mesi di intenso lavoro sul territorio, il nostro partito si presenta alle amministrative con una forza rinnovata, frutto dell'impegno dei nostri coordinamenti locali e di tutti coloro che credono nei nostri valori - dicono il coordinatore regionale Ilario Chiera e il responsabile nazionale Fabio Montorro - consapevoli di essere l'unica realtà politica che, negli anni, ha mantenuto solide le proprie convinzioni, dimostrando coerenza e una determinazione incrollabile nel difendere gli interessi degli italiani, sempre al primo posto nella nostra agenda”.
Ora mancano solamente il nome del candidato alla presidenza e la composizione delle liste. I due portavoce di ‘Italexit per l’Italia’ , in conclusione, annunciano “ulteriori dettagli sui progetti e sulle proposte che porteremo avanti per il futuro in primis per la nostra amata Liguria ed anche per le altre regioni coinvolte nella tornata elettorale”.