L’artista milanese Francesca Agrati espone per la prima volta nella galleria Cella Art Gallery (in corso Marconi 2 a Santa Margherita Ligure) e lo fa con una nuova produzione dal titolo Leggiadra incentrata totalmente sulla figura della donna, ricerca che sviluppa oramai da molti anni sempre con un tono che dietro l’apparente ironia e giocosità, affronta i temi seri del femminile. L’inaugurazione è in programma sabato 24 agosto alle 18,30 e l’esposizione durerà dal 25 agosto all’8 settembre (martedì 16.30-19.30, da mercoledì a domenica 10.30-12.30; 16.30-19.30).
Con LEGGIADRIA ci si immerge dentro un caleidoscopio pop-surreale in cui l’immagine della donna si compone in un labirinto di personalità, colore, materia e frammenti di vita, che accompagnano l’osservatore in un viaggio fantasmagorico. Il suo tratto distintivo è il dialogo tra immagine, colore ed elementi che si fondono armoniosi grazie alla tecnica dell’addizione pittorica che utilizza già dal 2014, in una continua fusione tra bi e tridimensionalità. Rompe la piattezza monotona della tela con elementi scultorei anche a tutto tondo. Il tema centrale delle sue opere sono i ritratti tutti al femminile, dei quali esalta le caratteristiche attraverso un attento studio della figura e con intuito e tecnica, aggiunge elementi materici che donano unicità alle “sue ragazze”. Con vitale consapevolezza, acquisita attraverso l’esperienza di questi anni, realizza una nuova e più matura forza comunicativa che dona al pubblico una visione poliedrica e fantastica del mondo femminile, divenendo la sua vera cifra artistica.
Con questa mostra l’artista vuole rendere, omaggio, come nelle precedenti personali, alla versatilità delle donne contemporanee capaci di ricoprire ruoli diversi per ogni occasione.
Il processo creativo, saldamente ancorato all’ambito figurativo, parte dallo sviluppo di un innato spirito di osservazione che spinge l’Agrati nella selezione delle immagini più adatte alle sue elaborazioni, estrapolandole dai mass media, pubblicità e riviste ma anche dal suo ambito familiare ed amicale, che assimila metabolizza e reinterpreta con fervida fantasia. Il suo lavoro integra la fotografia con la pittura, facendo dialogare in armonia colore, materia, immagine e tela. Il tema del ritratto rimane sempre centrale nella sua poetica.
Francesca Agrati nasce a Milano nel ‘76 in una famiglia di imprenditori illuminati e appassionanti collezionisti d’arte. Ne consegue che fin dall’infanzia Francesca vive e respira l’aria che circonda il mondo dell’arte. Decide di laurearsi in Scienze politiche e per un lungo periodo lavora presso l’azienda di Famiglia, ma parallelamente nel suo atelier dipinge e coltiva con costanza la sua grande passione per la pittura. Studiare, sperimentare, ricercare e plasmare sono i capisaldi del suo operato e sono le doti che l’hanno portata a perfezionare ed a ottenere una grande maestria in varie tecniche artistiche. Nel 2014 arriva alla sua svolta pittorica. Scopre la forza e il fascino esercitato dalla pittura materica. Le sue opere dialogano armoniosamente creando una sinfonia tra colori, materia, immagine fotografica e tela. I soggetti emergono dagli sfondi e dirompono la piattezza bidimensionale della tela con elementi scultorei anche a tutto tondo. I suoi lavori raccontano il tema del ritratto principalmente “al femminile” sul quale l’artista ama sdrammatizzare la serietà quotidiana.