Attualità - 21 agosto 2024, 08:00

Ponente nella morsa dei rifiuti: cassonetti pieni e pazienza finita

I servizi di nettezza urbana nel mirino. La versione del Comune: a rallentare sono ii centri di raccolta fuori dalla Regione

Ritardi nella raccolta dei rifiuti in città e cassonetti che attendono di essere svuotati, in particolare nei quartieri del ponente di Genova. È successo nelle settimane di inizio estate ed è ricapitato anche nei giorni a ridosso del Ferragosto, in diverse zone tra Voltri e Sestri Ponente, con relative segnalazioni dovute a temuti problemi igienici da parte dei residenti e collegati disagi sul fronte del servizio di nettezza urbana.

Tra le segnalazioni di cittadini e comitati alcune arrivano da Voltri e prime alture, altre da Pra', come quella di via Podestà, zona più bassa del Cep. Residenti preoccupati nella giornata di lunedì spiegavano che da giorni i bidoni traboccanti non venivano svuotati, rimanendo pieni prima sotto il sole cocente e poi sotto la pioggia dell'ultima perturbazione dello scorso fine settimana.

"Non sono più stati svuotati almeno da cinque giorni, e quando si alza il vento vola tutto ovunque fuori dai cassonetti", racconta Serena, che sottolinea come ultimamente attorno ai bidoni si sia notato anche un discreto brulicare di ratti, attirati dall'immondizia.

Anche tra Voltri e Crevari, prime alture, nei giorni scorsi i bidoni all'angolo con via Gainotti risultavano da svuotare, dal vetro all'umido, passando per la plastica. Situazione simile segnalata anche sul ponte sul Cerusa e vicino alla stazione.

Terminato il Ferragosto nella giornata di ieri si è cominciato a mettere mano alle criticità, partendo dal Cep e da via Podestà, dove il ritiro è ricominciato con regolarità.

C'è una spiegazione, del fenomeno: e a fornirla è il Comune. Se ci sono stati ritardi nel servizio di ritiro dell'immondizia in alcune zone della città, questi sono dovuti ad un rallentamento nell'attività degli impianti che ricevono i rifiuti e che si trovano fuori Genova.

Nel periodo più caldo, e non solo a livello climatico, della gestione del ciclo dei rifiuti infatti risulta che gli impianti extra Liguria cui il territorio si rivolge per conferire i rifiuti urbani, rallentano l'attività fino a una semi-chiusura nel mese di agosto, in particolare nei giorni di Ferragosto.
Gli impianti ritirano meno rifiuti e a cascata il servizio di raccolta sul territorio rallenta, non fermandosi ma dilazionando i ritiri. Passato il picco ferragostano si riprende, e nelle prossime ore la situazione dovrebbe tornare a regime con cassonetti svuotati regolarmente.