Come previsto, intorno alle ore 22 di ieri sera, lunedì 19 agosto, sono iniziate le operazioni di taglio dei quindici pini secolari di viale Thaon di Revel. A nulla sono servite le proteste dei comitati ambientalisti, che dopo aver avuto la conferma delle operazioni durante l’incontro della mattinata nonostante i tentativi e le proposte per cercare di avviare un percorso che potesse provare a salvare gli alberi antistanti alla stazione di Genova Brignole, si sono riuniti fin dal pomeriggio per protestare.
I primi tre pini sono stati abbattuti dai tecnici incaricati da Aster, e i lavori procederanno per le prossime giornate. I presenti hanno ironicamente applaudito mentre i tronchi cadevano a terra.
Gli esemplari di pini urbani erano, per l’amministrazione comunale e i tecnici, impossibili da salvare: il metodo di valutazione applicato da palazzo Tursi si basa sugli standard della Società Italiana di Arboricoltura (SIA): su 56 alberi esaminati, 33 sono stati sottoposti a prove penetrometriche per valutare lo stato del legno del tronco, e 20 pini hanno subito la prova di trazione per simulare l’effetto del vento sulla stabilità delle radici. I risultati, secondo i tecnici comunali, non lasciano spazio a dubbi: 11 alberi presentano un’elevata pericolosità, mentre 4 mostrano un grave degrado del legno, condizioni che ne hanno quindi imposto l’abbattimento immediato.