Seduzione: cosa evitare durante i primi approcci

Quante volte abbiamo proferito o udito la frase “l’ amore è una cosa meravigliosa?”. Probabilmente in centinaia di migliaia di occasioni. Una frase che racchiude in sé il significato della nostra esistenza, quel desiderio di conoscere una persona con la quale condividere tutta la vita o una parte della stessa. La quotidianità presenta tanta insidie, che possono essere rese meno ostiche se abbiamo al nostro fianco una persona che ci voglia bene veramente. 

Quando conosciamo una persona interessante, che ci affascina per il suo carattere o i modi gentili, piuttosto che per il suo aspetto fisico, il desiderio di sedurre si manifesta in modo ancor più accentuato. E con esso, il timore di non poter riuscire nel proprio intento, di “fallire” nell’impresa o di non sentirsi all’altezza della persona con la quale ci relazioniamo, fanno capolino in un numero molteplice di persone.

Insicurezza, nemico letale della seduzione 

D’altro canto, se una persona ci piace fortemente, la paura di non poter far breccia nel suo cuore aumenta esponenzialmente. E’ importante, quindi, saper sedurre l’altra persona, usare tecniche propedeutiche a far sì che l’altra persona manifesti il nostro stesso interesse. In pochi nascono seduttori, tutti, però, lo possiamo diventare. Lo sanno bene le centinaia di persone che, da qualche lustro a questa parte, hanno preso parte alle lezioni impartite da In Attraction di Enrico Mele, massimo esperto italiano in materia di seduzione, che hanno colto significativi benefici dalla loro partecipazione a questi corsi.

Ed è lo stesso Enrico che, in un breve colloquio con la nostra redazione durante un bootcamp a Genova, ci ha messo in guardia su quali siano gli errori in grado di compromettere la conoscenza di un’altra persona. Per quanto concerne il mondo maschile, l’insicurezza è un nemico letale se si vuol sedurre una donna, un potentissimo deterrente che è in grado di precludere qualsivoglia possibilità di successo. 

Essere belli, talvolta, non è sufficiente per rendersi interessanti agli occhi di una donna, decisamente più attratta dall’uomo che “sa il fatto suo”. Esempi di uomini che non riescono ad avere successo in ambito amoroso nonostante un aspetto fisico gradevole, ce ne sono a bizzeffe. E il motivo è da ricercare, in primis, alla mancanza di autostima, che si palesa, nella maggior parte dei casi, in un’evidente insicurezza dei propri mezzi. 

Attenzione a non confondere l’insicurezza con la timidezza, che sono due ambiti totalmente differenti. La seconda, infatti, potrebbe risultare anche un’arma vincente, visto che può essere percepita anche come un segnale di “dolcezza”. E donne che preferiscono l’uomo dolce a quello “rude”, esistono eccome. Frequentare un corso di seduzione, quindi, potrebbe migliorare l’autostima e rendere decisamente più in discesa il rapporto con l’universo femminile.

Sedurre nei tempi giusti: evitare troppo domande durante le prime fasi della conoscenza 

Le donne, invece, dovrebbero evitare di darsi arie e assurgere ad atteggiamenti di superiorità, che - tradotti in uno slang giovanile - equivale a “tirarsela troppo”. La donna snob, infatti, non è vista di buon occhio da un vasto numero di uomini, soprattutto se sono alla ricerca di una persona con la quale instaurare una relazione stabile. La femmina fatale, ormai, è passata di moda da un po’. E l’uomo desidera avere al suo fianco una donna dolce ed empatica, con la quale instaurare un feeling mentale e affettivo. 

Un altro errore che, non di rado, viene commesso durante la prima fase della conoscenza, è il porre troppe domande alla persona con la quale ci relazioniamo, indipendentemente dal fatto che tutto ciò accada di presenza oppure online. Inutile negare, infatti, come i primi approcci al giorno d’oggi avvengano frequentemente nel web: tra social, chat e siti di dating, le opportunità di creare relazioni amorose sono aumentate esponenzialmente. 

Trascinati dall’entusiasmo, talvolta eccessivo, di poter conoscere un’altra persona, è facile cadere nella tentazione di porre tantissime domande, che in alcuni casi potrebbero essere percepite come una sorta di “interrogatorio”. Meglio conoscersi poco alla volta, creare quel crescente desiderio di conoscere l’altra persona gradualmente, avvolti in un po’ di sano mistero che giova sempre nell’avvio di una potenziale relazione amorosa.